Recuperi Serie A: la Juve si ferma ancora

Creato il 08 marzo 2012 da Postscriptum

Antonio Conte, allenatore della Juventus, abbandona il campo a capo chino dopo l'espulsione

Mercoledì 7 Marzo si sono disputati i recuperi di quelle partite di Serie A rinviate a causa del forte maltempo delle passate settimane ed il maltempo c’è stato anche ieri sera al Dall’Ara di Bologna, ma si è trattato di perturbazioni diverse, nuvole grige che hanno oscurato il cielo bianconero.

La Juventus di un nervosissimo Antonio Conte, espulso a buon diritto per eccesso di proteste nel corso dell’incontro, impatta per 1 – 1 coi rossoblù trascinati dal solito immenso Di Vaio e può e deve ringraziare la sua enorme combattività, perché i bianconeri non erano mai apparsi tanto disordinati e privi di idee come nel primo tempo contro gli uomini di Pioli.

Vucinic e Borriello sono apparsi alla continua ricerca di una posizione giusta in campo che sono parsi non trovare mai e solo grazie alla solita invenzione del freddo ed esperiente Pirlo il montenegrino è riuscito a trovare la via del gol e permettere ai piemontesi di evitare la capitolazione per la prima volta in questa stagione.

Già perché la Juve di Conte ha carattere da vendere e non perde e se di per se questo rappresenta un grande pregio e da la certezza che gli uomini in bianconero lotteranno sino alla fine per lo scudetto, è anche vero che i pericolosi segni di abulia sotto porta mostrati nelle ultime cinque partite ed il calo di intensità nella manovra, rappresentano pericolosi campanelli d’allarme e d’altronde lo stesso Conte ha ammesso pochi giorni fa che quando la sua squadra abbassa un pò i ritmi, diventa una squadra “normale”, a complicare le cose ci si mette anche l’intero reparto difensivo falcidiato dagli infortunii e l’espulsione di Boonucci (per altro inevitabile) a rendere ancora più difficile tutto, con il mister salentino che sarà costretto a riadattare probabilemnte uno tra Padoin e Vidal nel ruolo di centrale difensivo al fianco di Caceres; staremo a vedere, ma la Juventus ha sopportato per poco meno di un mese il tremendo sforzo di giocare una partita ogni tre giorni, che Milan, Inter, Udinese, Napoli e Lazio hanno dovuto reggere per l’intera stagione e ne sta uscendo con le ossa rotte, anche se la Vecchia Signora ha sempre venduto cara la pelle e la banda di Conte ha ritrovato lo spirito combattivo ed arrogante di un tempo, quello che ha sempre portato la Juventus a vincere tanto ed essere invisa a molti, quello che esisteva prima dei vari Moggi e che adesso sembra essere torantoa ardere sotto le maglie dei giocatori,forse.

Nel pomeriggio di ieri si sono disputati anche altri due recuperi e mentre Cesena e Catania regalavano una partita fallosa e cattiva come poche ( due espulsi e quattro ammoniti reciterà alla fine il referto arbitrale), il Parma e la Fiorentina hanno invece garantito una partita piacevole e di buon livello, con i padroni di casa costretti a rimontare il doppio svantaggio imposto dai viola. Tutto si è svolto nella ripresa, quando ai gol di Nastasic e Cerci hanno risposto nel finale prima Okaka (alla prima rete in gialloblu) e poi Giovinco su rigore.

L’attuale classifica di Serie A recita qundi così:


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