C’è un’azienda Made in Naples, la Remocean, a monitorare tutte le previsioni su altezza, intensità e direzione delle onde che si aggirano intorno al relitto più celebre dopo il Titanic, quello della Costa Concordia.
Gli ingegneri di Remocean svolgono una funzione cruciale: monitorano l’altezza e la direzione delle onde del mare sia da costa che da nave, misurano le correnti marine e sviluppano le mappe del fondale. Il tutto elaborando “semplicemente” i segnali provenienti da un comune radar di navigazione. Alla base della tecnologia messa a punto dallo spinoff dell’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente (Irea- Cnr) di Napoli c’è un algoritmo elaborato quattro anni fa da Serafino. Ma dovremmo parlare di un ex spinoff: Remocean in questi anni è cresciuta, diventando società per azioni in seguito all’entrata in capitale di Intesa Sanpaolo che tramite il fondo Atlante Ventures Mezzogiorno ha messo nel piatto un milione di euro.
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