Lunedi 16 settembre dalle 6:00 del mattino iniziano le tanto sospirate e rimandate operazioni di recupero del relitto del Costa Concordia, le operazioni inizieranno con la rotazione del relitto e saranno seguite passo passo dalle telecamere di Sky tg 24, l’operazione di recupero è senza precedenti per dimensione (114mila tonnellate), metodologia e costi, 600 milioni di euro come minimo.
La nave sarà ruotata di 65 gradi rispetto alla sua posizione attuale con cavi d’acciaio, tentando di non deformare lo scafo per poi poggiarlo sul falso fondale costruito a circa 30 metri di profondità. Un’operazione che dovrebbe durare 10-12 ore. Dopo si verificheranno le condizioni della fiancata rimasta sommersa, si stabilizzerà la nave e si monteranno i 15 cassoni che ne dovranno assicurare il galleggiamento. La Concordia partirà quindi per il suo ultimo viaggio nella prossima primavera. Remoto, secondo i modelli, il rischio di rottura dello scafo.
Per raddrizzare il relitto della Costa Concordia adagiato di fronte all’Isola del Giglio saranno al lavoro oltre 500 persone di 26 nazionalità differenti: 120 sono subacquei, circa 60 addetti ai lavori di saldatura o carpenteria metallica, circa 60 tecnici o piloti e i «salvage staff», circa 50 ingegneri, circa 140 membri dell’equipaggio impegnati a bordo dei 30 mezzi navali, circa 10 biologi.
Un operazione grandiosa, un vero evento certamente da seguire.
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