Red Amnesia (Chuang ru zhe)
Genere: thriller
Regia: Xiaoshuai Wang
Cast: Yuanzheng Feng, Zhong Lü, Hailu Qin, Hao Qin
2014
118 minuti
di Giuseppe T. Chiaramonte. Veniva presentato solo tre anni fa un film delicatissimo sul rapporto tra un giovane borghese dall’animo gentile che si prendeva cura della sua badante ormai invecchiata. A Simple life, del 2011, vinse il Premio Coppa Volpi per la migliore interpretazione dell’attrice Deannie Yip. La 71° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia presenta un film che ricorda il film di Ann Hui, ma che mostra il lato oscuro di una situazione simile.
Red Amnesia è la storia di una vecchia signora, vedova e “abbandonata” dai figli per i quali risulta essere una presenza ingombrante. A differenza del film del 2011, però Red Amnesia prende la strada del thriller e il caso al quale gira tutta la trama farà da sfondo ad un materia ben più spessa.
L’arzilla signora però è tormentata da uno stalker di cui non si riescono a ottenere informazioni (il thriller deriva da questa componente) e da alcune visioni, in particolare quella del defunto marito, con le quali lo spettatore perde il controllo della situazione. Sarà successo davvero oppure è un’allucinazione della protagonista? Red Amnesia corona così un thriller atipico, pacato e mai esagitato mescolando vita quotidiana e sovrannaturale (la capacità della protagonista di vedere i morti, ricorda un po’ quella di Uxbal di Biutiful, regia di Iñárritu), ma che rischia di confondere lo spettatore.
Ottima fattura e un’interpretazione di Lu Zhong che da sola vale il prezzo del biglietto. Non per niente era una delle favorite per la Coppa Volpi di quest’anno. Proprio come Deannie Yip tre anni fa.
★★1/2