Questa sera oltreoceano andrà in onda il doppio episodio finale di “Red Band Society” e la produttrice esecutiva Rina Mimoun anticipa che ci sarà da emozionarsi.
“Mentre scrivevamo il 13° episodio noi non sapevamo al cento per cento se esso sarebbe stato anche il finale della serie, Fox ci aveva indicato che per lo meno doveva essere il finale di stagione. Allora non volevamo chiudere in modo triste. La gente arriva e la gente va, ma c’è sempre la speranza”.
Lo scorso episodio si è concluso con la morte di Hunter, il ritorno del cancro di Leo ed Emma in caduta libera, ma come sottolinea l’EP, gli scrittori della serie hanno voluto “lasciare che tutti vedano come questo spettacolo è sul cerchio e il ciclo della vita”. Ecco un’intervista a Mimoun sulla svolta mistica romantica di Kara e Hunter, il veritiero confronto di Emma con sua madre e una storia d’amore last minute per Dash.
TV Line | Possiamo aspettarci una risoluzione per Kara/Hunter? Soprattutto perché visto che Hunter è morto, nessuno si aspetta il suo ritorno.
Tutti gli altri spettacoli dove ho lavorato erano molto radicati nella realtà come Everwood per esempio, ma Red Band ha sempre avuto “il mondo di Charlie”. Così abbiamo pensato di raccontare uno storia un po’ mistica e spirituale, cerchiamo una sorta di Amélie, in questa realtà fantastica. Abbiamo pensato, “bene, per fortuna esisteva il mondo di Charlie, altrimenti sarebbe stato troppo strano”. Penso che lo abbiamo tirato fuori. Non lo so, me lo direte voi ragazzi [dopo aver visto il 12° episodio].
TV Line | Come si è avvicinata a questi due ultimi episodi, c’erano due archi che sicuramente era certa di voler concludere?
Personalmente, io ho investito maggiormente nella storia di Emma. Per l’interpretazione di Ciara Bravo o perché è un che mi sta molto a cuore – so che molte persone hanno lottato con questa malattia – ho sentito esser necessario approfondire ulteriormente. Ed una volta arrivati a quella svolta con la madre nel 10° episodio, sapevamo di aver bisogno di riportar mamma indietro. Non volevo lasciare senza la sensazione che nella psicologia di Emma niente fosse cambiato. È stato importante per noi da mostrare.
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Questa è l’unica delusione. C’era un momento in cui sentivamo che avremmo fatto più di 13 episodi avendo così l’opportunità di introdurre un nuovo personaggio e mi piace l’attrice (Jessica Lu). Lei e Astro (che interpreta Dash) hanno trascorso tanto tempo insieme e bucavano lo schermo. Questo è proprio l’arco che abbiamo dovuto tagliare un po’; ci sarebbe piaciuto esplorare molto di più questo rapporto.
TV Line | Dash e l’amore è qualcosa che non abbiamo davvero visto per tutta la stagione.
È venuta fuori come l’iconico teenager – tipo Twilight – quando ami qualcuno con cui non puoi stare e abbiamo fatto ricerche sul come due pazienti con la fibrosi cistica non possono stare insieme. Così naturalmente abbiamo pensato che in definitiva questa è la cosa più romantica di tutte. Se riguardiamo la serie, però aveva un senso, poiché Dash è sempre stato il saggio ed ha tante teorie e osservazioni sulle relazioni. Così quando finalmente incontra questa ragazza Mae ed inizia una relazione con lei, non lo dirà a nessuno, è un qualcosa di comune nella comunità di fibrosi cistica. È un modo per raccontare qualcosa di diverso in forma di Twilight. Non sono necessari i vampiri.
TV Line | Bella questa.
Sì! [Ride] Mi piace quando non devo portare un vampiro in una serie. Sono più felice così!