Dietrich Mateschitz, boss Red Bull, ha dichiarato di sentirsi fortemente frustrato per la situazione creatasi in questa stagione in Formula 1 a causa della gomme Pirelli. Il fornitore milanese su richiesta della FIA ha introdotto nuove mescole e nuove costruzioni, definite “estreme” da diversi addetti ai lavori, che hanno costretto i team a fare più soste ai box e a prendersi cura delle gomme durante la gara.
La Red Bull non ha fatto mistero di non gradire queste gomme che limitano le prestazioni della sua RB9 e già dalla seconda gara in Malesia ha cercato un incontro con la Pirelli per ridefinire le gomme.
La Pirelli dal canto suo ha atteso le prime quattro gare per prendere una decisione in merito alle gomme, decisione che è stata comunicata la settimana scorsa e che prevede la modifica della sola mescola Hard, la più dura della gamma.
Parlando al giornale austriaco Krone, Mateschitz ha dichiarato che se le Red Bull vanno al massimo, servono dai 10 ai 15 pit stop.
“La Formula 1 non ha nulla a che fare con le gare classiche” ha dichiarato Mateschitz.
“Abbiamo dovuto ridimensionare le nostre macchine perchè le gomme non durano. Se andiamo al massimo, abbiamo bisogno dai 10 ai 15 pit stop”.
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