Robert Schwentke, 2010 (USA, Canada), 111'
uscita italiana: 11 maggio 2011
voto su C.C.
I fascicoli personali di alcuni agenti CIA ormai in pensione sono stati bollati con l'acronimo scarlatto R.E.D. – Retired Extremely Dangerous. Gli arzilli vecchietti (Bruce Willis, Morgan Freeman, John Malkovich, Helen Mirren e l' “esterno” Brian Cox) sono infatti scomodi testimoni di un mega-complotto che coinvolge, come da tradizione, una elezione presidenziale. Prevedibilmente, non sarà facile eliminarli.
Il regista tedesco Robert Schwentke, con al suo attivo una commediola romantica ed un thriller interpretato dall'isterica Jodie Foster, prova a mettere in scena l'ennesima parodia dei film d'azione hollywoodiani, dove si accumulano più pallottole che parole. Qualche spunto è rubacchiato dal neo-pulp di Guy Ritchie, altri da Burn After Reading dei Coen ma nessuna trovata sembra davvero originale o efficace: la sceneggiatura è l'adattamento di una graphic novel (per favore, BASTA!) e manca di spunti brillanti. Schwentke e colleghi credono che basti l'esasperazione delle situazioni a rendere divertente un “omaggio” al genere, accontentandosi di snocciolare cliché ed esplosioni. Così a fare la differenza resta l'incredibile cast, pieno di mostri sacri che senza motivazioni apparenti (diverse dal bonifico) hanno accettato di prendere parte a questo progetto. Se ne apprezza molto l'autoironia, forse meno l'intento artistico. L'immagine di Helen Mirren che, con glaciale distacco, armeggia con una mitragliatrice, può valere però il prezzo di un biglietto. Ridotto. Fracassone.