Red Mass for Mars
di Jonathan Hickman e Ryan Bodenheim
Panini Comics editore
144 pagine a colori, 14 euro
Sinossi
La prima volta che gli Hun-Du arrivarono sulla Terra fu con una sola nave. Morirono 150.000 persone e New York fu rasa al suolo. Ora stanno tornando, e sono un esercito! L’ultima linea di difesa terrestre è composta da ogni essere con superpoteri ancora attivo sul pianeta, eroe o criminale. Ma sarà sufficiente o il destino dell’umanità dipenderà dalla clemenza di un dio che viene da… Marte?! Dal talento visionario di Jonathan Hickman, l’epica moderna del supereroe, illustrata dalle potenti matite di Ryan Bodenheim. (Dalla quarta di copertina).
Commento
Jonathan Hickman è uno dei fumettisti più geniali di questi ultimi anni, bisogna riconoscerlo.
Io l’ho scoperto grazie alla saga The Manhattan Projects (recensioni qui, e qui), in cui dimostra tutta la creatività di cui è dotato. Un talento che va fuori dagli schemi, svecchiando generi e sottogeneri dei comics, spesso ben più conservatori di quanto si creda.
Altro tratto particolare della produzione di Hickman è il suo ricorrere a simboli e icone – parlando in senso strettamente grafico – che trasformano ogni albo in una piccola opera d’arte.
Anche Red Mass for Mars (d’ora in poi RMfM) non fa eccezione, come vedete dalla copertina. Quello raffigurato in viola e blu, su campo bianco, è il simbolo di Mars, il supereroe più potente della Terra… nonché il Dio Marte in persona*.
RMfM è dunque una graphic novel supereroistica, ma si discosta dai canoni del genere, in diversi punti essenziali.
Innanzitutto è un volume autoconclusivo di sole 144 pagine. Una rarità, quando si tratta di eroi in costume. I due autori ci presentano uno scenario delineato per sommi capi.
Terra, fra un centinaio di anni. Dopo aver rischiato l’estinzione più volte, la nostra civiltà ha realizzato un’utopia pacifica, anche grazie alla nascita di alcuni superumani, elevatisi a paladini del pianeta. Purtroppo questa breve pace è stata interrotta dall’attacco di una razza stellare completamente ostile, gli Hun-Du. I supereroi sono riusciti a respingerli, ma solo al prezzo di grandi perdite. Ora, diversi anni più tardi, gli Hun-Du, stanno tornando in forze. Il loro secondo attacco rischia di essere definitivo, letale, inarrestabile. Ciò che resta da fare è radunare gli eroi ancora vivi, e sperare che il più forte di loro, Mars, autoesiliatosi sul Pianeta Rosso, sia disposto a guidarli in battaglia.
Una storia, come intuite, ricca di potenzialità e di fascino. La commistione tra fantascienza, supereroi e genere apocalittico è infatti potenzialmente esplosiva. In effetti RMfM è una buona graphic novel, che però pecca di qualche difetto di troppo, che le impedisce di essere giudicata ottima.
Se da una parte l’autoconclusività della graphic novel è senz’altro lodevole, dall’altra costringe Hickman e Bodenheim a tratteggiare soltanto superficialmente i protagonisti, lasciandone più di uno solamente accennato. Ne risulta che tutti gli eventi, pur narrati nell’arco di tempo di ben due anni (e comprensivi anche dei flashback sull’infanzia di Mars), sembrano scorrere troppo velocemente sotto gli occhi dei lettori.
Gli ultimi eroi, che decidono di opporre strenue resistenza all’invasione degli Hun-Du, sono poco più che comparse, tranne che per quattro o cinque di loro. Del resto l’attenzione è focalizzata su Mars, e sul perché da qualche anno ha deciso di esiliarsi sul Pianeta Rosso. Quindi risulta praticamente impossibile prestare maggiore attenzione agli altri dettagli della storia. Non in 144 pagine.
Ciò che resta è però un fumetto splendidamente disegnato e ricco di spunti interessanti. Un ibrido, come già accennavo, che poteva senz’altro dar vita a una mini-saga (sulla stregua di The Manhattan Projects) che senz’altro si sarebbe rivelata memorabile.
Vale comunque la pena acquistarlo? Se siete fan di Jonathan Hickman, come il sottoscritto, la risposta è sì.
* Sì, paiono esserci dei punti in comune con la trama del mio ciclo narrativo La Lancia di Marte. Che vi devo dire? Evidentemente grandi menti pensano in sincrono…
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