Red Star 3, il Linux con grafica OS X della Corea del Nord, è disponibile al pubblico

Creato il 09 gennaio 2015 da Antoniopechiar @antoniopechiar

Red Star 3, il Linux con grafica OS X della Corea del Nord, è disponibile al pubblico



Disponibile al download Red Star 3, unico sistema operativo ufficialmente disponibile nella Corea del Nord: a renderlo particolare è l’interfaccia grafica, quasi completamente ispirata ad OS X.

La Corea del Nord ha un proprio sistema operativo per computer e la versione più recente, denominata Red Star 3.0, è disponibile al pubblico. Il paese asiatico, lo ricordiamo tra i più chiusi al mondo, è anche uno di quelli dove, secondo le agenzie per i diritti umani, è più basso il rispetto per la libertà politica e di pensiero e dei diritti umani, nessuno (o quasi…) può comprarsi un Mac, e il sistema operativo di riferimento è Linux, ma un Linux con un volto molto familiare, quello di OS X appunto.

Red Star Linux è l’unico sistema operativo ufficialmente disponibile nel paese: una distribuzione espressamente pensata per la nazione, nata nel Korea Computer Center (KCC) di Pyongyang e fino alla versione 2.0 era caratterizzata da un’interfaccia che somigliava molto a Windows 7. La precedente versione del sistema era stata acquistata da uno studente russo che aveva avuto modo di visitare il paese e diffonderla mentre la più recente è stata invece presentata da uno scienziato statunitense che ha avuto modo di insegnare alla Pyongyang University of Science and Technology e, come si vede dalle schermate, anche i nord coreani apprezzano OS X.

Molti degli elementi sono decisamente copiati dall’interfaccia del sistema di Apple. Il tradizionale look&feel che ricordava Windows è stato rimosso, anche se nel pacchetto è incluso WINE, il pacchetto che permette di eseguire vari software per Windows con la virtualizzazione. Insomma anche in Corea del Nord qualcuno ha pensato che fosse meglio il sistema operativo di Apple rispetto a quello di Microsoft. Questo qualcuno potrebbe essere Kim Jong-un. Il giovane leader (secondo la maggior parte del mondo democratico, giovane dittatore), sembra essere un estimatore del Mac ed è stato fotografato con accanto un iMac nei giorni in cui minacciava la guerra nucleare contro gli Stati Uniti. Come abbia fatto Kim Jong-un a procurarsi un Mac in un paese sottoposto ad embargo non sappiamo, anche se non deve essere difficile per chi controlla il paese da cima a fondo ovviare ai problemi logistici ed economici dell’acquisto di un computer che ufficialmente non potrebbe neppure avvicinarsi ai suoi confini.

Dalle pagine del North Korea Tech si apprende che il sistema operativo è da pochi giorni disponibile al download tramite BitTorrent, con tanto di guida all’installazione al seguito.

Via | Macitynet


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