Red velvet cake

Avevo sentito parlare di questa torta ma mai avrei pensato che mi sarei messa a prepararla.

Abbiamo trascorso il giorno di Natale a casa dei miei genitori e mentre aspettavamo di metterci a tavola, mi sono messa a sfogliare distrattamente una rivista di cucina. A mia mamma piacciono le riviste perchè vedendo le foto si immagina già il risultato e le sembra che metà del lavoro sia già fatto...io invece amo i miei libri di cucina perchè mi affeziono e mi fido di loro, come se avessi il cuoco in persona che mi suggerisce cosa fare. Ma siccome il cuoco non c'è...applico anche le mie dovute varianti che personalizzano la mia creazione e nessuno mi sgrida!
Questa volta la tentazione è stata troppo forte perchè ho trovato la ricetta della Red velvet cake.

Ho chiesto la rivista in prestito e a Santo Stefano ho indossato i panni della pasticcera.
Poichè presa dalla smania di iniziare non avevo letto tutto l'elenco degli ingredienti, ahimè, mi mancavano latte e altro burro. Il mio dolce maritino è andato alla ricerca di supermercati aperti ma, devo dire per fortuna, nessuno aveva aderito alla proposta di rimanere aperti anche a Natale e Santo Stefano!
Questo per dirvi che il dolce lo potete fare anche in due step. Potete preparare la torta e poi conservarla coperta con la pellicola perchè non si secchi e procedere in seguito con la farcitura come ho fatto io.
Le ho dedicato un vero set fotografico, un po' veloce come sempre, ma alle 11 di sera...mi si incrociavano gli occhi...

Auguro a tutti voi uno splendido 2013!
Un bacio