Quando è uscita la moda dei dolci americani, ero scettica, anzi per non dire orribilata, io che vengo dalla terra di cannoli, cassate e gelati artigianali con storia millenaria, assaggiare un dolce pieno di coloranti e burro a più non posso…. mmm non credevo potercela fare.
Ma anche io un giorno ho ceduto alla tentazione … mi sono messa all’opera… fare una ricetta e poi scrivere un post su una pietanza tipica o cmq di un altro paese sia una cosa cosi facile da fare:
1. cercare la vera ricetta, non quelle italianizzate che si trovano cliccando su google in cima alla pagina, chi voglia intendere intenda, con mille errori di traduzione e con ingredienti sbagliati [un esempio lampante è la ricetta della Paella Valenciana che si fa con il riso Bomba (chicco tondo) non con il riso Basmati (chicco lungo)!]
2. cercare gli ingredienti giusti, che spesso in Italia non sono cosi facili da reperire nonostante la vasta scelta di ingredienti che abbiamo in commercio, non sempre il latticello è cosi comune al supermercato, soprattutto se si vive in una città piccola della provincia pavese.
3. trovare il momento giusto per far coincidere: preparazione – tante bocche da sfamare, non a dieta e non intolleranti ai latticini, per mangiare una bomba calorica di tale entità! Si altrimenti io dopo due giorni finirei a rotolare sul tappeto ai piedi del divano con il cucchiaino in bocca o qualcuno quatto quatto durante la notte a mangiarla direttamente dal frigo e tornare a letto come se nulla fosse.
Trovati i suddetti punti, mi sono messa all’opera, con uno scetticismo che fa invidia a chiunque.
Io non sono una grande pasticcera: sono frettolosa, molto pasticciona, poco precisa con le decorazione (lo noterete dalle foto), e non ho per niente dimestichezza con la spatola; a questo si aggiunge che non amo alcuni tipi di dolci: sopratutto quelli budinosi come panna cotta, creme cremine e co, che invece G. adora e potrebbe mangiarne fino a scoppiare, e quelli con la frutta cotta (della torta di mele faccio un eccezione per la prima fetta, nella seconda poi le scarto). Ho cotto le basi, messe in frigo, preparato la crema al formaggio e via dicendo… fino al momento dell’assaggio ormai 24 ore dopo l’inizio della preparazione: ecco la mia meraviglia, un esplosione di sapore, una goduria che non vi dico… cosi mi sono dovuta ricredere… anche i dolci americani possono stupire una siciliana.
Eccomi a distanza di qualche mese a prepararla per la seconda volta, in un raptus di follia del sabato sera, per gustarla in un pranzo della domenica non programmato con la famiglia si alle volte quella voglia che ti spinge a metterti ai fornelli ha un doppio fine che non ti aspetti; come critici ho scelto degli appassionati USA, ed ero sicura che avrei fatto affiorare i loro ricordi di viaggio.
Ancora ho da affinare le dosi di colorante, per ottenere quel risultato di vero rosso velluto, ma parlando con l’amica americana che mi ha passato questa ricetta, credo che sia proprio la qualità del colorante italiano a differire da quello americano, forse per legge. Migliorare con la spatola per la copertura e affinare la tecnica di decorazione, ma il risultato è ottimo cosi per me.
Rossa o non rossa vi assicuro che il risultato è favoloso… e anche se non ha quel impatto visivo come nelle pasticcerie americane, io (e G.) me la pappo volentieri, sognando un giorno di poter andare a fare anche io questo lungo viaggio oltre oceano!
Ingredienti per 8-10 porzioni
- Per la base
250g farina per dolci (W 200)
113g burro di buona qualità a temperatura ambiente
300g zucchero semolato
240 ml latticello
2 5 grossi cucchiai colorante liquido alimentare “rosso”
2 grosse uova freschissime
15g cacao amaro
1/2 cucchiaino sale fine
1 cucchiaino estratto di vaniglia puro
1 cucchiaino aceto di vino bianco
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
- Per la crema al formaggio
250g crema al formaggio o ricotta temperatura ambiente
250g mascarpone temperatura ambiente
350 ml panna liquida fresca da montare
115g zucchero a velo
1 cucchiaino estratto di vaniglia puro
- Utensili necessari
2 stampi da 23-24 cm di diametro
base di cartone per alimenti da 24-25 cm di diametro
base rotante
spatola da pasticceria o coltello a punta tonda
coltello o seghetto per tagliare la base in modo perfetto
- Preparare la base
Preriscaldate il forno a 175°C e imburrate e infarinate gli stampi da forno, altrimenti se preferite potete usare la carta da forno.
Setacciate insieme in una scodella la farina, il sale, il cacao amaro. In una grande tazza versate il latticello e il colorante alimentare, mescolate delicatamente per ottenere un colore uniforme.
Nella scodella dell’impastatrice o in una scodella molto capiente con le fruste elettriche lavorate il burro per 2-3 minuti, versate lo zucchero e continuate a lavorare il composto fino a farlo diventare lucido. Unite le uova, una per volta, e la vaniglia lavorate il composto fino ad ottenere un impasto spumoso. Aggiungete all’impasto ottenuto a fasi alterne le polveri e il latticello, iniziando e terminando con le polveri, lavorate il composto fino ad ottenere un impasto omogeneo e senza grumi.
In un bicchiere versate l’aceto e il bicarbonato di sodio, farà una schiuma per pochi secondi, versatelo nell’impasto della torta e lavorare ancora 1 minuto con le fruste o con la spatola per amalgamare il tutto.Versate il composto, diviso in parti uguali, negli stampi per dolci livellateli con una spatola e infornate per circa 25 minuti, fate la prova dello stecchino se esce sporco è necessario proseguite la cottura per altri 5 minuti, altrimenti sfornateli e lasciateli raffreddare. Non cuocete troppo la base altrimenti rischiate che si bruci sulla superficie e prenda un pessimo sapore, nell’eventualità disponete un foglio di carta di alluminio sulla superficie cosi da continuare la cottura senza bruciare la superficie.
Quando le basi per il dolce saranno perfettamente fredde disponete in una busta per surgelati capiente e lasciateli a riposare in frigorifero per qualche ora, meglio se per tutta la notte.
- Preparare la crema al formaggio
Preparate i formaggi uscendoli prima dal frigo, mettete in frizzer la panna da montare per 30 minuti, cosi da renderla ben ferma una volta montata.
Versate nella scodella dell’impastatrice o in una grande scodella i formaggi, lo zucchero e la vaniglia azionate le fruste per lavorare il composto, deve risultare liscio e omogeneo ma allo stesso tempo molto compatto, versate ora la panna e lasciate che questa monti insieme al formaggio fino ad ottenere un composto uniforme.
- Preparare la red velvet cake
Disponete le basi ormai riposate su un piano comodo: rifilate i bordi e la superficie con un coltello affilato, cosi da eliminare le parti più secche della base. tagliatele orizzontalmente ogni disco in 2, cosi da ottenere 4 dischi perfettamente identici, non buttate le briciole ottenute, serviranno successivamente per la guarnizione della torta.
Disponete sul tagliere rotante o un alzatina la base di cartone (se non siete riuscite a trovarla potete farla voi in casa con un cartoncino ricoperto da un disco di carta forno) o un foglio di carta forno e disponete il primo disco ben al centro, cospargete con uno spesso strato di crema al formaggio e con la spatola livellate cosi da avere una superficie uniforme su tutta la base alto quanto il disco di pasta, disponete il secondo disco, proseguite cosi fino a ottenere una torre composta da 4 dischi di base e 3 di crema al formaggio. Versate ora la crema al formaggio rimasta e con la spatola ricoprite completamente la torta.Mettete la torta a riposare in frigorifero dalle 6 alle 12 ore, una volta che la crema al formaggio si è ben indurita la torre sarà stabile e sarà possibile decorarla facilmente.
Frullate le briciole della torta red velvet nel frullatore o se preferite usate un coltello affilato e utilizzate per decorare la superficie secondo il vostro gusto personale.
Cucina Etnica
America USA