Il flusso dell’informazione ormai è costante nell’arco delle 24 ore e le redazioni dei principali giornali online si sono dovute inevitabilmente adeguare organizzandosi per fornire una copertura adeguata.
E’ il caso di Repubblica.it e del Corriere.it che sui rispettivi siti offrono aggiornamenti che coprono l’intera giornata. Al momento della redazione di questo articolo in testa appare l’orario dell’ultimo aggiornamento come mostrano i due screenshot sottostanti.
Mentre è ampia la copertura dell’incidente al porto di Genova, avvenuto poco dopo le 23:00, nessuna notizia viene data relativamente al blackout di Internet in Siria avvenuto intorno alle 22:00 di ieri ora italiana.
Informazione che se forse non ha lo stesso appeal del disastro genovese certamente non è trascurabile e che viene riportata da tutte le principali fonti d’informazione internazionali e compare sia sul sito del Guardian che su quello di Le Monde da ore ed ovviamente è disponibile su Twitter con contributi anche da parte di fonti nostrane sufficientemente note.
La domanda che sorge dunque spontanea è come mai? Se la risposta fosse perchè le agenzie italiane non hanno ancora “battuto” la notizia, o peggio perchè non fa tanti click, capiremmo molte cose sul reale funzionamento delle redazioni al di là delle dichiarazioni di “modernità” che vengono rese durante alcuni eventi, a cominciare dal recente Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia. In caso contrario lo spazio dei commenti è, anche in questo caso, a disposizione.
Update: Europa – alle 08.11 – ne parla; ma resta l’unico quotidiano italiano a farlo.