Magazine Viaggi

Redentore: la notte magica di Venezia.

Creato il 10 luglio 2014 da Arscreativo

Redentore: la notte magica di Venezia.
ARSENALE CREATIVO

Arsenale Creativo è un progetto nato e sviluppatosi a Venezia. Noi membri di questo magazine on-line – editor, fotografi e social media strategists – traiamo ogni giorno ispirazione da Lei, da questa città sospesa tra cielo ed acqua, ed è per questo che oggi voglio scrivere qualche riga su una delle sue feste più magiche: il Redentore.

Questo evento celebra la costruzione della Chiesa del Redentore nel XVI secolo come ringraziamento per la liberazione della Serenissima dal flagello della peste e si festeggia ogni anno il sabato che precede la terza domenica di luglio, con un ponte votivo di barche che collega le Zattere alla chiesa del Redentore situata nell’isola della Giudecca, un grandioso spettacolo di fuochi artificiali allo scoccare della mezzanotte e tre regate la domenica. Mi azzardo a scrivere che, a discapito del più famoso Carnevale – festa che non tutti i veneziani apprezzano e festeggiano, forse per la troppa gente che si riversa per le calli e per il delirio serale in ogni angolo della città – il Redentore è un giorno di festa tanto per i veneziani quanto per i turisti che accorrono in laguna.

Cerimonia apertura ponte votivo Redentore 2012 16-2

Ma insomma, questo Redentore come si festeggia? Beh, se non siete dei magnati russi che bevono champagne nella terrazza del Danieli o abbastanza sciocchi da andare in piazza San Marco, allora ci sono due modi: la festa in barca, o la festa lungo le Fondamenta o Rive.

Purtroppo, non ho ancora avuto la fortuna di trascorrere la giornata del Redentore in barca, ma ci sono svariate offerte di barche a noleggio dove potrete festeggiare fino a notte fonda – ricordate che le barche più rumorose saranno sicuramente quelle dei chioggiotti. Una ragazza con cui ho condiviso una car sharing mi ha poi spiegato che, se si vuole spendere un po’ meno e tentando la sorte, si può addirittura affittare un topo, ossia un tipico barcone veneziano usato per il trasporto di merci. L’unico problema su questo tipo di imbarcazioni più piccole è il bagno, che ovviamente sarà un bel secchio o il Canal Grande… In entrambi i casi è meglio quindi evitare il classico bagno di mezzanotte. A parte questo piccolo inconveniente ammirare i fuochi riflessi nel bacino di San Marco è sicuramente un’esperienza impagabile che rimarrà a lungo tra i più bei ricordi della vostra estate.

Redentore

Passiamo ora alla festa per le calli. E’ ovviamente l’opzione low-cost, ma questo non vuol dire meno divertente, anzi! Quest’anno sarà il mio quarto Redentore “a terra” e non vedo l’ora! Ovviamente è necessario organizzare il tutto nel minimo dettaglio, location in primis. Bisogna assolutamente arrivare con qualche ora di anticipo a Venezia, diciamo a metà pomeriggio, in modo da poter scegliere dove mettersi. Dalla Riva degli Schiavoni di fianco a San Marco potrete ammirare i fuochi in prima fila, ma vi ritroverete come delle sardine tra i turisti di San Marco. Meglio, quindi, andare qualche centinaio di metri più avanti, verso l’Arsenale. Un altro posto che vi consiglio è l’isola di Sant’Elena. Ospita soprattutto i veneziani doc che vogliono scappare dall’orda che si riversa nelle zone principali e godersi lo spettacolo pirotecnico in santa pace, anche se da lontano – consiglio vivamente vaporetto se trasportate viveri per il picnic. Ultimo posto, la Giudecca, in particolare di fronte al museo dei Tre Oci. E’ forse l’opzione più difficile da realizzare, in quanto l’intera fondamenta viene letteralmente prenotata settimane prima dai giudecchini che delimitano gli spazi con delle righe di gesso, invadendoli poi con tavolate infinite di cibo e alcol. L’ideale sarebbe quindi conoscere un abitante dell’isola ed imbucarsi alla sua festa.

Per quanto riguarda cosa fare fino alla mezzanotte, sta a voi: mangiare e bere fino a scoppiare, ballare, cantare le canzoni di Battisti con la chitarra stile falò in spiaggia, chiacchierare, giocare a Twister completamente ubriachi (sì, fatto anche questo), qualsiasi attività è consentita purchè vi divertiate come pazzi! E per chi ha ancora le forze, subito dopo lo spettacolo pirotecnico la festa di sposta al Lido – mezz’ora di vaporetto da San Marco. Indispensabili spray antizanzare, asciugamani per il bagno notturno e, se volete dormire in spiaggia, un bel sacco a pelo. Buon Redentore!

Redentore fuochi

Redentore: la notte magica di Venezia.
ARSENALE CREATIVO


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :