Anche Thomas Berra in questa singolare collettiva in provincia di Potenza. Buona l'idea!
Realizzate con materiali poveri e di scarto dal legno al metallo, dalla carta alla tela, le opere di Rediviva offrono un nuovo modo di interpretare la loro identità e, attraverso la creatività degli artisti, mostrano quanto è possibile riprendere, valorizzare, trasformare, riscattare, attraverso l’arte, vecchie cose dimenticate, restituendo vita e significati.
Condividendo il tema che prolungare la vita di ciò che sembra aver esaurito il proprio originario ciclo funzionale, diventa di per sè atto creativo (artistico), i materiali di recupero acquistano un senso nuovo, rivelando inedite declinazioni di significato e di utilizzo.
La metafora dell’affascinante borgo di Rivello e del bellissimo contesto recuperato come spazio espositivo delle opere d’arte, apre un empatico dibattito sul cambiamento del significato di valore estetico, sul concetto di fruibilità delle opere d’arte e sulla novità del linguaggio artistico delle nuovissime generazioni contrastando la tendenza dominante nel nostro Paese di appiattire le capacità di giudizio e di iniziativa soprattutto dei giovani talenti.
Rediviva é interpretata da sedici artisti, già ricchi di esperienza, molti di loro con lusinghieri riconoscimenti internazionali, all’insegna del riciclo e della sostenibilità ambientale: Zelimir Baric, Thomas Berra, Riccardo Bianchi (Nemo’s), Ilaria Forlini, Alberto Garuffi, Lavgon, Marianna Lodi, Federico Massa, Cinzia Mauri, Makoto, Emanuele Polzoni, Davide Pellegrino, Fabio Ramunno, Emiliano Rubinacci, Eleonora Todde, Federico Unia ( Omer TDK) sono i sedici giovani artisti, gia’ ricchi di esperienza ( e molti con lusinghieri riconoscimenti internazionali ) che hanno inviato le loro opere allo Spazio Altieri a Rivello.
Alcuni hanno operato in loco ai fini di dispiegare un percorso complesso, non solo per le differenti tecniche usate, ma anche per armonizzare il loro modo di interpretare i temi che il curatore, Riccardo Rietti, ha voluto proporre.
Mescolando figurazione, astrattismo surreale, sculture e installazioni, accessibilità e sensibilità sociale, a testimonianza che vecchi e nuovi stili di vita, di consumo, di spesa possono così tramutarsi in risorse e valori ,con ironica empatia artistica, indicano come e quante cose, ma anche parole, sentimenti, emozioni dimenticate perchè fragili e fuori uso, possono essere riscattati e re - interpretati.
Spazio Altieri - RIVELLO (PZ)
30 luglio 30 agosto 2011