Chi è Karmichael Hunt
Dopo la presentazione della rosa 2015 per il Superugby molti si sono soffermati sul ritorno in Australia di James O'Connor, il Bimbominkia, in cerca di un posto per i mondiali inglesi. Ma il vero colpo di mercato è Hunt, vero e proprio ironman, atleta completo e dal talento incredibile.Hunt con la maglia dei Suns
Hunt ha passato gli ultimi 4 anni ai Gold Coast Suns, una delle due nuove squadre create dal nulla dalla AFL, la federazione di football australiano. In maniera simile a quanto accaduto a Israel Folau, l'AFL, volendo far breccia in mercati tradizionalmente occupati dal rugby (league) ha spinto per strappare una stella indiscussa della NRL per attirare attenzione.Entrambi i giocatori erano due delle stelle indiscusse del rugby league prima di passare al football australiano, Hunt è stato il più giovane giocatore dei Broncos e il più giovane a raggiungere il traguardo dei 100 match in NRL e ha vinto un titolo nel 2006. Folau si è aggiudicato un titolo della NRL nel 2007 con i Melbourne Storm, revocato in seguito dalla giustizia sportiva per irregolarità finanziarie del club, ed è poi passato ai Broncos ed ha partecipato attivamente ai successi del Queensland nello State of Origin.
Folau, dopo due anni deludenti ai Giants, è passato ai Waratahs ed è esploso come uno dei fullback più forti palla alla mano attualmente in circolazione, si è preso la maglia titolare dei Wallabies prima all'ala e poi come estremo e ha contribuito in maniera determinante alla vittoria dei Tahs del titolo 2014 diventado, a pari merito, il miglior realizzatore di mete.
Folau e Hunt ai tempi dell'AFL
Hunt al contrario di Folau si è ambientato meglio nella AFL e ha contribuito in maniera più decisiva alla crescita della nuova squadra passata dal fondo della classifica ai margini dei play off nel breve periodo ed è anche stato l'eroe di una vittoria a tempo scaduto al termine della stagione 2012, quando il club stava lentamente emergendo, ma ha sofferto diversi infortuni che negli ultimi due anni lo hanno tenuto lontano dal campo a lungo.Per sua stessa ammissione Hunt ha sofferto molto fisicamente l'AFL, soprattutto per via della preparazione atletica che necessita: con ogni giocatore costretto a percorrere circa 13 km a partita, il giocatore ha dovuto perdere quasi quindici chili dai cento della sua stagione in Francia agli 87kg registrati ultimamente.Hunt con la maglia del Biarritz
Hunt ha resistito alle proposte insistenti dei club di NRL affinché tornasse al gioco a XIII, ma accettato la proposta dei Reds di tornare al rugby union, che lo aveva visto brillare nelle giovanili e che aveva assaporato brevemente al Biarritz prima di passare ai Suns in AFL.Nella sua prima intervista da giocatore dei Reds ha lanciato una toccata al suo vecchio sport, paragonando la mentalità dell'AFL a quella della NRL: "andare a divertirsi e a fare baldoria dopo ogni partita non è possibile (in AFL), mentre in league, poiché fisicamente meno stressante, è normale uscire con i compagni di squadra. Lo facevo spesso quando ero ai Broncos, tanto sapevo che non ne avrei pagato le conseguenze".Riguardo agli infortuni subiti, ha minimizzato: "nulla di grave che richieda di andare sotto i ferri, ho solo bisogno di un po' di riposo e di ricalibrare il mio fisico per uno sport che gli si addice meglio".
Fare previsioni è sempre difficile, ma le premesse sono ottime e da Hunt ci si può aspettare grandi cose in Superugby e, nonostante il giocatore abbia smentito di puntare alla nazionale, un posto per Inghilterra 2015 può essere suo.