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Referendum 2011 - propaganda sfacciata v

Creato il 16 maggio 2011 da Maria Chiara
la notizia che in Sardegna il quorum per il referendum sia pressochè raggiunto con sicurezza, rende questo lunedì di maggio mooooooolto bello!
la quipresente spera che il buon senso che ha portato a votare SI i vicini di casa sardi , si estenda anche al resto degli italiani.
ne approfitta, quindi, per postare l'ennesimo messaggio ricevuto via email.

Dopo l'11 marzo 2011 il mondo è cambiato e nulla sarà più come prima. Siamo entrati nel post nucleare. Una nuova era in cui non ci sarà più spazio per i deliri dell'energia dell'atomo.
Il Giappone si è immolato per noi, certo non volontariamente, ma è ciò che è successo.
Se l'incubo nucleare che ci accompagna dal dopoguerra, da Chernobyl a Three Mile Island, cesserà (e cesserà) lo dovremo al sacrificio di milioni di persone in fuga dalla nube di Fukushima.
Un esodo biblico. Neppure immaginabile. Il Giappone rischia di diventare l'isola che non c'è, un luogo dove non si entra e non si esce. Una trappola nucleare.
Se persino la portaerei Reagan ha abbandonato la sua missione umanitaria, quali flotte accorreranno in soccorso delle popolazioni del l'Est del Giappone? Le merci giapponesi contaminate non potranno più uscire dal Paese.
Le nubi non si fermano. Forse arriveranno fino in Europa se il vento soffierà verso Ovest.
Il senso di quello che è successo è troppo grande, troppo profondo per poterlo afferrare, ma qualcosa si può intuire. Le persone hanno capito immediatamente che il nucleare è finito per sempre. Alcuni capi di Stato hanno già preso posizione contro le centrali, sanno che continuare sarebbe la loro fine politica.
Succede in Germania, in Svizzera, perfino in Australia che possiede il 28% dell'uranio mondiale.
L'Italia, in questo scenario, recita la parte del giapponese sperduto in un'isola del Pacifico che continua a combattere dopo dieci anni dalla fine della guerra. Personaggi che finiranno presto nel dimenticatoio del ridicolo con le loro affermazioni nucleariste.
La Prestigiacomo è l'unico ministro dell'Ambiente nel mondo che vuole nuove centrali nucleari. Lei, Testa, Veronesi, Berlusconi, Cicchitto, Scaroni, Maroni, Casini, Fini, Frattini e i pennivendoli fusi del nocciolino nucleare sono come i fascisti che giravano in divisa da federale dopo il 25 aprile.
Le loro dichiarazioni sono da conservare per il futuro, i loro volti, i video, le argomentazioni sono la testimonianza di un preciso momento, l'ultimo.
Domani, tra qualche giorno o qualche mese, non potranno più permettersi di sparare FANDONIE.
L'unico motivo per cui si vuole il nucleare è il debito pubblico di 500 miliardi di euro in mano alla Francia.
L'EDF è il mandante, Berlusconi e la Confindustria gli esecutori interessati.
Questa classe politica sarà spazzata via dal referendum del 12 e 13 giugno. Da questa settimana partirà un'iniziativa che durerà fino al referendum: "Spegni il nucleare". Voglio coinvolgere milioni di italiani, non ci sono alibi. Con il quorum Maroni ci potrà fare il bunga bunga solitario.
Il 29 aprile vi è stata l'assemblea dell'ENEL delle centrali nucleari.
Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.
La Merkel si è salvata per miracolo. L'elicottero sul quale si trovava è precipitato all'improvviso per il blocco dei rotori ed ha ripreso quota solo a 100 metri da terra. La Germania è l'unica nazione occidentale che si è opposta all'attacco alla Libia e che, dopo Fukushima, ha subito arrestato il programma nucleare. Tu chiamale se vuoi ... coincidenze."L'elicottero della Merkel rischia lo schianto per uno "strano ed improvviso" blocco del motore... l'unico grande Paese europeo che si è opposto agli anglo-americani... la mafia a confronto è una banda di ruba-galline... com'era morto quello che faceva affari coi libici (Mattei, ndr) per liberare l'Italia dal cartello petrolifero??? ah si, uno "strano e improvviso" blocco del motore (esplosione, ndr) del suo biplano..
Tutto quello che dovresti sapere sul nucleare, ma che nessuno (al potere) ti ha mai detto:
1) per avere 1 watt di nucleare , se va bene ci vogliono 13 anni..... per uno di rinnovabili, praticamente il giorno dopo.
2) se si spegne una centrale nucleare 999.999 famiglie rimangono al buio..... se si spegne 1 pannello solare o una pala (generatore eolico), le altre 999.999 producono anche per quella ferma.
3) Quando una centrale si ferma dopo 20 anni devi trovare il posto dove seppellirla con sicurezza per i prossimi 300.000 anni.....Quando dopo 20 anni devi cambiare un pannello solare o una pala, semplicemente li ricicli e li rimetti al posto di prima e dopo 1 ora sono in produzione. (prova a fare lo stesso con il nucleare).
E se questo non è sufficiente, informatevi, informatevi e non fatevi prendere per i FONDELLI dai cosiddetti "esperti".
DIAMOCI DA FARE SE VOGLIAMO UN MONDO MIGLIORE PER I NOSTRI FIGLI !!!!!!!!!!!!

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