Ciao a tutti.
Oggi niente versi o post ispirati da una particolare canzone.
Oggi sono qui per fare da eco a una cosa che ritengo molto importante per il futuro dell’Italia e soprattutto per la salute dei suoi cittadini.
Ovviamente si tratta del referendum sul nucleare, nel quale ci verrà posta una semplice domanda:
«Volete voi che sia abrogato il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nel testo risultante per effetto di modificazioni ed integrazioni successive, recante Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, limitatamente alle seguenti parti: art. 7, comma 1, lettera d: realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare?»
I contrari al nucleare dovranno votare con un sì, perché in questo modo si diranno favorevoli all’abrogazione del decreto legge 112/2008 che intendeva dare il via libera alla realizzazione di centrali nucleari sul territorio nazionale.
Io voterò con un sì. Di certo non sono qui a far la fila per permettere a quei signorotti in giacca e cravatta di far fare all’Italia un salto dentro un baratro senza ritorno e che sarà, sicuramente, dannoso alla salute di tutti noi.
A quanto pare saranno presenti anche altri due quesiti, riguardanti l’abrogazione sulla norma riguardante la privatizzazione dell’acqua e il cancellamento del legittimo impedimento. Anche per questi due quesiti la forma sarà come quella sul nucleare, quindi bisogna rispondere sì.
Mi raccomando, leggete con attenzione i quesiti, così da capirli affondo e non incespicare così in quelle forme grammaticali che i nostri politipiss sono così tanto abituati a proporci per ingannare la nostra mente e il nostro conseguente voto.
Ultima nota: il referendum passa se si raggiunge il quorum, quindi occorre che vadano a votare il 50% + 1 degli italiani.
Condividete e non mancate di informare i vostri amici e persino i vostri nemici ;-)
A presto!
E.