REFERENDUM : l' occasione per l'Italia di un nuovo risorgimento
Creato il 11 giugno 2011 da Controcorrente
di Angelo Mazzoleni
. Domenica e lunedì si vota.Comunque vada a finire col quorum, dalle percentuali dei votanti si capirà se il vento del cambiamento,che riguarda destra e sinistra,verrà confermato. Dico destra e sinistra perché ormai queste categorie stanno per essere superate dagli eventi,non solo perché molti ormai anche a destra sononauseati dal malgoverno di questo regime, ma soprattutto perché l’ Italia risvegliata ha mostrato di voler andare oltre una politica malata, inquinata da caste ed apparati bipartisan,da corruzione in tutti i suoi gangli e dall’ assenza di democrazia reale. Dal numero dei votanti, si capirà dunque se l’intera Italia nelle sue componenti migliori, sta attivamente lottando per voltar pagina diventando un grande paese maturo. Un paese adullto che non delega più al poterele scelte che riguardano il proprio destino. I temi concreti posti dai referendum riguardano infatti la vita futura di tuttii noi Italiani. Da questi referendum si capirà soprattutto se i cittadini,rifiutando la logica della divisione e scontro tra tifoserie, pro o contro Berlusconi, destra e sinistra, che ha fatto per anni il gioco del potere , delle caste in parlamento,sapranno volare oltre, verso una ritrovata unità con quello spirito unitario che permise il nostro risorgimento.Se così sarà ,diverrà possibile ricostruire unItalia diversa, una nazione più libera ,puntando su una democrazia partecipata ,responsabile,attiva sorretta dall’impegno di noi tutti col controllo dal basso, col rifiuto di demagogie e propagande incantatrici,che sa distinguere traparole vuote ed azioni concrete ,tra politici onesti e disonesti.
Per questo occorre andare a votare, per questo e per alcuni motivi di fondo:
-Il referendum è l’unico strumentodi democrazia diretta in cui il cittadino puòrealmente far pesare la propria opinionenelle decisionisul futuro del paese.-non cogliere questa occasione significherebbedelegittimare questo strumento democratico e fare un grosso favore al potere politico (di qualunque colore sia).In sostanzaequivarrebbealla firma diun assegno in biancoal potere,la rinuncia a decidere e partecipare assumendosi le proprie responsabilità nei confronti della comunità e dei nostri figli .-Contrariamente ad alcuni passati, questi quesiti referendari sono inoltre estremamenteimportantipoichétoccano davicinola qualità della vitae delle nostre esistenze future.Nel merito:
-il referendum sull’acquadecideun principio politicofondamentale : se la gestione dei beni essenziali di un paese debbano essere gestiti da interessi privati o pubblici,-quellosul legittimo impedimento il principio della legalità e dell’uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, come sancito dal la nostra costituzione,-quello sul nucleare sedobbiamofare scelte contro natura e soprattuttoirreversibilinei danni,in caso di disastro, od optare per un futuropulitocon l'utilizzo ed il potenziamento delle energie naturali.
Dunque andiamo tutti a votare che è meglio..
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