Ieri a Bologna si è votato per dare risposta ad un quesito Referendario.
Il Referendum aveva una domanda molto semplice “Volete o meno che i fondi pubblici siano usati in ugual modo per finanziare sia scuole pubbliche che scuole paritarie private?”
Ora a me sembra assurdo che si sia giunti a fare un tale referendum, le scuole private sono a tutti gli effetti imprese private che vivono di profitto, al di là della loro funzione sociale.
Piuttosto che pensare a dare fino all’ultimo centesimo alle già bistrattate scuole pubbliche, il sindaco Merolla, sostenuto dal PD, PDL e associazioni cristiane, Corriere della Sera hanno pensato bene di chiedere alla cittadinanza cosa ne pensasse.
E così il fronte del no, sostenuto da associazioni laiche, M5S e SEL ha vinto. Con il 59% vs 41%, nonostante i votanti siano stati grosso modo il 20% degli aventi diritto al voto.
La foto pubblicata, sottolinea come lo stesso Corriere ad arte, eviti di dare risonanza sul risultato elettorale, ma punti il dito sulla bassa partecipazione.
E come se, per ipotesi sulla Gazzetta dello Sport di oggi fosse pubblicato un articolo in cui si parli dei soli 20 spettatori allo stadio, piuttosto che della vittoria della Coppa della Lazio. (Esempio Iperbolico).
Complimentoni al giornalista.