La mela è senza dubbio il frutto più "presente" nella storia, nel senso che non c'è epoca che non abbia raccontato una storia su una mela. Partiamo da principio.Pensate ad Adamo ed Eva, cacciati dal Paradiso Terrestre per aver colto questo sacro frutto.Poi c'è la mela d'oro che Paride diede in premio ad Afrodite consacrandola così come la più bella dea dell'Olimpo.La mela che venne posta sulla testa del figlio di Guglielmo Tell affinché egli la colpisse con una freccia.E quella che cadde in testa ad Isaac Newton e che generò l'intuizione per la la legge sulla gravitazione universale.Per non parlare dell’arcinota mela avvelenata di Biancaneve!
Le nostre mele non erano avvelenate, anzi erano delle belle mele succose di stagione, a cui abbiamo aggiunto succo di limone e della cannella che una cara amica ci aveva portato in dono dal Marocco (ebbene si, ormai tutti gli amici, con nostro gran piacere, di ritorno dai loro viaggi ci portano dei prodotti locali!).Per la ricetta ringraziamo veganblog.it:1 kg mele sbucciate e private dei semi, noi le abbiamo tagliate in cubetti non troppo grandi300 gr. zucchero 2-3 cucchiaini di cannella (secondo i gusti)succo di un limone
Pulite e sbucciate le mele, tagliatele fini e mettetele in un pentolino insieme allo zucchero, alla cannella e al limone.
Abbiamo poi fatto cuocere per altri 20 minuti circa, rimestando continuamente come stregoni davanti al pentolone…
La marmellata va invasata bollente in vasetti sterilizzati (noi abbiamo usato questa procedura) e capovolgeteli cosi’ andranno sottovuoto.
Siamo stati soddisfattissimi del risultato: odore e sapore fantastici, soprattutto se considerate che l’abbiamo preparata il giorno dopo aver fatto la confettura di cipolle di Tropea (dedicheremo un post pure a questa) che è buona da morire ma l’odore di cipolle per casa era diventato insostenibile…