Un mystery, una storia d'amore, una grande rievocazione storica: nella sua opera più ambiziosa e acclamata, Ken Follett tocca una dimensione epica, trasportandoci nell'Inghilterra medievale al tempo della costruzione di una cattedrale gotica. Intreccio, azione e passioni si sviluppano così sullo sfondo di un'era ricca di intrighi e cospirazioni, pericoli e minacce, guerre civili, carestie, conflitti religiosi e lotte per la successione al trono. Con la stessa, infallibile suspense che caratterizza tutti i suoi thriller, Follett ricrea un'epoca scomparsa e affascinante. Foreste, castelli e monasteri sono l'avvolgente paesaggio, mosso dai ritmi della vita quotidiana e dalla pressione di eventi storici e naturali entro il quale per circa quarant'anni si confrontano e si scontrano le segrete aspirazioni e i sentimenti dei protagonisti - monaci, mercanti, artigiani, nobili, fanciulle misteriose -, vittime o pedine di avvenimenti che ne segnano i destini e rimettono continuamente in discussione la costruzione della cattedrale. Una grande storia di ambizione e tradimento, coraggio e dedizione, amore e vendetta, in cui si ritrova tutta l'impeccabile arte di narrare di uno dei più amati scrittori contemporanei.
Francesca e Anna sono due ragazze di tredici, quasi quattordici, anni che vivono nei palazzi popolari di via Stalingrado vicino alla fabbrica di acciaio di Piombino. Qui vivono famiglie che non hanno molti soldi, che spesso non riescono ad arrivare in fondo al mese con il misero stipendio della fabbrica Lucchini. Qui vivono famiglie problematiche dove le donne soffrono il peso dei mariti assenti che spesso le picchiano o che in fondo non sono nient’altro che ladri, truffatori o spacciatori mentre i giovani del quartiere si drogano nell’attesa di poter un giorno diventare qualcuno.
E qui vivono Francesca e Anna con la loro amicizia forte quanto l’amore, che passano le loro giornate giocando, stuzzicando i vicini con balletti sensuali dalla finestra del bagno e scrivendo sulle panchine frasi con l’uniposca rosa. Sono belle, Francesca e Anna, le più belle tra tutte le ragazze del quartiere, di una bellezza virginea ed irriverente che vuole solo trovare il momento giusto per scoppiare. L’estate, il caldo, i costumi piccoli e trasparenti portano queste ragazze verso nuove eccitanti esperienze sino all’inevitabile. L’inevitabile: la gelosia.
Benjamin Malaussène è un capro espiatorio: un uomo pagato per prendersi la responsabilità di qualunque guasto di qualunque oggetto venduto ai Grandi Magazzini. Ogni volta che viene chiamato all'Ufficio Reclami deve ripetere la stessa partitura: impietosire a tal punto l'acquirente da costringerlo a ritirare il reclamo. Proprio dopo aver concluso una sua performance, nei Grandi Magazzini scoppia una bomba: un boato, delle urla, poi il silenzio. Una sola vittima: un uomo dilaniato, ritrovato con la patta aperta.
Benjamin lascia i Grandi Magazzini per tornare alla sua numerosa e variopinta famiglia: tanti fratelli, un cane, una madre che vive il suo amore altrove e l'unica sorella che sembrava aver trovato la sua strada nella vita, di nuovo a chiedergli aiuto: è incinta e non sa cosa fare. Come tutti i dipendenti viene interrogato dalla polizia nella persona dell'ispettore Caregga, ma per ora niente sembra far pensare ad una svolta nelle indagini.
Alice è una bambina obbligata dal padre a frequentare la scuola di sci. È una mattina di nebbia fitta, lei non ha voglia, il latte della colazione le pesa sullo stomaco. Persa nella nebbia, staccata dai compagni, se la fa addosso. Umiliata, cerca di scendere, ma finisce fuori pista spezzandosi una gamba. Resta sola, incapace di muoversi, al fondo di un canale innevato, a domandarsi se i lupi ci sono anche in inverno. Mattia è un bambino molto intelligente, ma ha una gemella, Michela, ritardata. La presenza di Michela umilia Mattia di fronte ai suoi coetanei e per questo, la prima volta che un compagno di classe li invita entrambi alla sua festa, Mattia abbandona Michela nel parco, con la promessa che tornerà presto da lei. Questi due episodi iniziali, con le loro conseguenze irreversibili, saranno il marchio impresso a fuoco nelle vite di Alice e Mattia, adolescenti, giovani e infine adulti. Le loro esistenze si incroceranno, e si scopriranno strettamente uniti, eppure invincibilmente divisi. Come quei numeri speciali, che i matematici chiamano "primi gemelli": due numeri primi vicini ma mai abbastanza per toccarsi davvero. Un romanzo d'esordio che alterna momenti di durezza e spietata tensione a scene rarefatte e di trattenuta emozione, di sconsolata tenerezza e di tenace speranza. Edizione rilegata con cofanetto.
Christopher è un quindicenne colpito dal morbo di Asperger, una forma di autismo. Ha una mente straordinariamente allenata alla matematica ma assolutamente non avvezza ai rapporti umani: odia il giallo, il marrone e l'essere sfiorato. Ama gli schemi, gli elenchi e la deduzione logica. Non è mai andato più in là del negozio dietro l'angolo, ma quando scopre il cane della vicina trafitto da un forcone capisce di trovarsi di fronte a uno di quei misteri che il suo eroe, Sherlock Holmes, era così bravo a risolvere. Inizia così a indagare...