Siete in procinto di regalare un Kindle per Natale?
E' sicuramente un dono prezioso e proiettato nel futuro, ma prima di metter mano al portafoglio è opportuno fare alcune considerazioni. Non sono un'esperta di dispositivi elettronici ma ho utilizzato questo e-reader per oltre un anno e mezzo e dopo undici libri letti mi sento abbastanza ferrata sull'argomento. Il Kindle mi è stato regalato il giorno della mia laurea nella versione Paperwhite e da allora l'ho utilizzato spesso, in viaggio e a casa.
Prima di parlarvene premetto una cosa: io leggo tantissimo e così dovrebbe essere la persona alla quale intendete regalarlo. Libri e viaggi sono per me due ambiti strettamente correlati e non prendo quasi mai in considerazione l'idea di organizzare un viaggio senza prima aver consultato e letto 1-2 pubblicazioni sulla destinazione prescelta, specialmente se parliamo di mete a lungo raggio. Ciò non riguarda soltanto l'ambito "spostamenti": leggo molto anche a casa. Sembra scontato ma la persona alla quale intendete regalare un Kindle dovrebbe leggere non uno, non due, non tre libri in un anno: molti di più. In caso contrario riporrà il dispositivo su una mensola, spento e a prender polvere.
In ambito viaggio, i primi vantaggi nell'utilizzare un Kindle sono stati sicuramente leggerezza, dimensione, comodità. Se in un bagaglio a mano consideriamo, ad esempio, il peso della macchina fotografica, lo spazio occupato da un eventuale beauty, il peso del portafoglio (il mio pesa un quintale.. non per banconote purtroppo!) e lo spazio occupato da documenti e batterie, è facile capire come con pochi oggetti si riesca facilmente a raggiungere il limite del peso consentito.
Il vantaggio del peso contenuto si riscontrerà anche durante la lettura. Se avessi letto le 1120 pagine di Shantaram con un Kindle non mi sarei slogata i polsi nel tentativo di agguantare quel libro e avrei trovato sicuramente delle posizioni più comode per le mie povere spalle!
L'utilizzo, anche parziale, di un Kindle porterà indubbi vantaggi non solo in viaggio ma anche a casa propria. Chi di voi ad esempio sta accumulando centinaia di libri sulla propria libreria? Dopo averli letti li ritenete tutti fondamentali? Quanto avete speso in totale per averli? Alcuni e-book sono venduti sul Kindle Store a 0,99 centesimi, altri sono addirittura gratuiti. Non mancano certamente pubblicazioni a un prezzo più elevato ma, in generale, acquistare un libro digitale porterà un risparmio minimo di 4-5 euro a opera letteraria. Io ad esempio lo utilizzo per acquistare generi letterari o pubblicazioni che mi incuriosiscono ma che non acquisterei mai in formato cartaceo e a prezzo intero oppure libri di narrativa di viaggio "non urgenti".Non ho riscontrato particolari "contro" nel suo utilizzo, ad eccezione di uno: il KindlePaperwhite non ha l'uscita per le cuffie, quindi non permette l'ascolto di eventuali audiolibri. Grande seccatura. In molti lamentano anche la sua capacità di storage: massimo 2GB. Non ho ancora riscontrato questo problema ma credo che sia un difetto risolvibile: basta eliminare le pubblicazioni poco interessanti dalla memoria.
Il Kindle inoltre toglie il piacere di tenere un libro fra le mani. Sfogliare le pagine, ammirare la copertina, sentire quell'odore inconfondibile di inchiostro e carta stampata: sensazioni che un dispositivo elettronico non può donare. Sensazioni alle quali i più romantici lettori non sapranno rinunciare.
Lo consiglierei come regalo natalizio? Sì, senza dubbio. Eccezion fatta per gli amanti di audiolibri, il Kindle è un'idea regalo perfetta per un lettore. Semplice, pratico, risolve problemi di spazio, peso e costo dei libri. E per chi è abituato a leggere "mattoni" è una manna dal cielo!
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