Regali regali

Quello dei souvenir di viaggio che capita di ricevere (o regalare) in anni di peripezie in giro per il mondo, si sa, è un mondo popolato da strani esseri. Si va da veri e propri regali più ricercati e costosi ma che rischiano di peccare di scarsa originalità, a clamorose bufale inservibili e a tratti angoscianti destinate alla clausura in quale angusto cassetto, impossibili anche solo a qualsivoglia riciclo.
Nel mezzo a dir poco un universo, uno spettro di sfumature pressochè infinite.
Come catalogare, allora, questo graditissimo canovaccio directly from the U.K.? I britannici, lo si legge su ogni rotocalco, stanno letteralmente impazzendo per il matrimonio tra Kate e William. La radio, oggi, raccontava che i due promessi sposi hanno commissionato qualche miliardo di trilioni (non garantisco sulla cifra) di confetti direttamente ad una ditta di Sulmona (dove sembra eccelgano nel campo) ognuno dei quali con inciso sopra il nome dei due sposi, la data e il luogo del matrimonio. Il tutto, ovviamente, pressochè illeggibile date le dimensioni. Too kitsch? Quale maggior soddisfazione, allora, di asciugarsi le mani sporche di sugo sulla faccia di due discendenti al trono d’Inghilterra? Thanks!