“Il tempo è tiranno”. Dite la verità: avete detto anche voi questa frase un sacco di volte nella vostra vita. Non è vero. Il tempo fa semplicemente quel che deve fare: scorre. E’ la sua natura. A noi il compito di prenderne atto e confrontarci con questo suo andare. Non dobbiamo restarne turbati e tantomeno connotare il tempo di valenze negative. Dobbiamo farci i conti e renderlo nostro alleato. Non è difficile, basta solo riorganizzare la nostra giornata e magari prendersi del tempo per noi. Solo per noi.
Siamo oberati dagli impegni. Lo sono anche io, non credete. Ogni giorno ci alziamo e cominciamo a correre. Impegni di famiglia, lavoro, incombenze, appuntamenti di ogni genere, i bambini da gestire, la casa da curare e la cena da preparare. Quando qualcuno di sani ideali ci dice “prenditi del tempo per te” la risposta più scontata è “fosse facile, ho troppe cose da fare”. E invece è più facile di quel che si immagina. Potrebbero bastare dieci minuti. Se provassimo ad analizzare la nostra giornata ci renderemmo conto che ci sono tempi persi in cui non ci occupiamo di nulla e non ci prendiamo nemmeno cura di noi stessi. Sono i tempi morti di attesa che, se ben gestiti, potrebbero essere investiti meglio. Nella migliore delle ipotesi potremmo scoprire che abbiamo almeno un’ora a nostra completa disposizione che buttiamo via tergiversando nel nulla. Perché se il nostro tergiversare fosse anche semplicemente ozio allora andrebbe benissimo come momento per sé. In realtà spesso sono i minuti in anticipo a un appuntamento magari solo per trovare il parcheggio per l’auto, oppure una cattiva gestione del percorso mattutino, o anche la sveglia dell’ultimo minuto.
Provate a tenere un diario di una settimana. Scrivete con attenzione come impiegate il vostro tempo nella giornata. Fatelo ogni giorno , fatelo con precisione anche se vi sembra una pratica folle. A fine settimana fate le vostre considerazioni e sono sicura troverete il modo di inserire del tempo per voi stessi.
Qualche consiglio? Dieci minuti di silenzio assoluto, mezz’ora con la musica che amate nelle cuffie, quattro pagine di lettura prima di addormentarvi, il tragitto per andare al lavoro a piedi, un film la sera sul divano con tanto di copertina. Ognuno di noi ha delle passioni e ama fare delle cose. Io amo cucinare, quindi per me anche preparare una cena con la calma necessaria è rilassante e lo considero tempo per me. Non riesco ad addormentarmi se non leggo almeno qualche pagina di un libro e ascolto musica mentre guido, altra pratica che adoro. Insomma, mi barcameno tra mille impegni ma i momenti per me – grandi o piccoli e più o meno numerosi a seconda delle giornate – non mancano mai.
Quando posso cerco di dedicarmi del tempo maggiore. Magari nel weekend o in alcune serate più tranquille. Amando guidare quando devo spostarmi per lavoro cerco di uscire dall’autostrada e godermi le strade provinciali con relativi paesini e città. Immagino storie, rifletto sulla vita, penso a nuovi progetti. Io questo lo reputo tempo per me.
Visto? E’ più facile di quanto pensiate. A volte basta interpretare normali attività quotidiane come momento per voi. La cosa importante è che si tratti di attività che amate o che almeno riescono a darvi un motivo per essere apprezzate. Al di là di questo, che è già un ottimo inizio, ogni tanto prendetevi del tempo per dedicarvi a una passione o a uno sport o attività fisica. Fatela diventare un’abitudine e nel giro di qualche settimana non potrete più farne a meno.