Sequestrati dai finanzieri del Gico e dal personale della Dia e dei Carabinieri beni del valore di 230 milioni di nei confronti di due imprenditori, Pasquale Rappoccio e Pietro Siclari, accusati di legami con la ‘ndrangheta.
I decreti di sequestro sono stati emessi dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale reggino su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Tra i beni oggetto di sequestro vi sono anche le quote societarie di due noti alberghi il Grand Hotel de la Ville e il Plaza, entrambi a Villa San Giovanni.
Secondo le forze dell’ordine i beni apparterrebbero a Pasquale Rappoccio e Pietro Siclari, di 56 e 65 anni, già detenuti con l’accusa riciclaggio di soldi della cosca Condello, insieme i due impresari avrebbero anche acquisito un locale dicoteca a Catona(R. C.) controllato dal boss Domenico Condello.