Operazione della Dia di Reggio Calabria terminata con il sequestro beni di 800mila euro all'imprenditore Gianluca Favara, di 48 anni, al momento detenuto, e ritenuto contiguo a cosche di 'ndrangheta di Rosarno e Reggio Calabria.
Il sequestro riguarda alcune società e beni mobili ed immobili. Favara, dopo un primo arresto nel 2011, è detenuto perché coinvolto nell'operazione "'Ndrangheta Banking" del 2014.
In questo caso specifico, sono stati contestati i reati di usura, estorsione, lesioni, violenza privata ed esercizio abusivo dell'attività finanziaria, tutti aggravati dalla modalità mafiosa.