Aurora Mazzucchelli, classe 73’ è bolognese Doc. Nata da mamma siciliana (Maria) e papa felsineo (Mario) che, nel 1983, aprirono il ristorante Marconi, nota trattoria connotata da una cucina a base di pesce che prese il nome dal Mausoleo situato a poche centinaia di metri. Aurora inizia il suo percorso scolastico-formativo alla scuola alberghiera a Bologna in via Pasubio mentre contemporaneamente aiuta i genitori in sala lasciando volontariamente da parte bambole e danza per imparare un mestiere.
Nella sua scalata verso l’Olimpo gastronomico arriva, nel 2008, la stella Michelin. Una stella che la consacra Regina di Cuori, regina della libertà, del movimento e dell’amore, proprio come i suoi piatti. In tutto questo dove stava il Re che di solito siede al fianco di una Regina ? Lui era con lei, al suo fianco tra padelle, fuochi e passioni. Una storia nata nel lontano 86’ mentre, giovanissima, era in vacanza in Sicilia, tra Palo Rosso e Palo Bianco. Un sentimento adolescenziale, un flirt estivo tra ragazzini che si spedivano letterine in cui lui descriveva la sua titubanza con parole tipo “ Non so se mi piaci tanto” e lei controbatteva con carattere forte e deciso: “ Non ti preoccupare vedrai che mi amerai”. Una storia che li vede complici e amanti, amici e confidenti, Chef e suo secondo a partire dal trasferimento di lui a Bologna avvenuto tra il 91’ e il 92’. Un amore che dura più di vent’anni ma poi finisce.
La vita impone delle scelte e quando stai diventando grande devi essere consapevole del fatto che ciò che ti piaceva ieri potrebbe non piacerti oggi. L’amore è come un piatto buono, lo aspetti, arriva, ne senti l’odore, ti inebri del sapore, lo assaggi per entrare in estasi ma poi se vuoi passare al secondo devi dargli un tempo per consumarlo. L’amore non può essere un impedimento alla crescita personale come non lo può essere l’egoismo di non voler mai terminare una pietanza per la paura che quella successiva non ci piaccia abbastanza. L’amore come la cucina detta le sorti della nostra vita, una districata ragnatela che si dipana tra cultura, sensazioni, agitazioni, suggestioni e batticuori che formano il singolo cammino. Sulla soglia della porta o al bivio di una strada non possiamo permettere che la vita ci scappi di mano e per questo motivo dobbiamo fare delle scelte. A volte saranno felici altre ci faranno lasciare il mascara sul cuscino, ma in ogni caso abbiamo l’obbligo di andare avanti proprio come ha fatto la nostra Regina.
Aurora è una donna che ha saputo prendere in pugno la sua vita per diventare la numero uno. Aurora è una vera Regina di Cuori che ha capito che per donare un’emozione si deve partire sempre, PRIMA, col donare se stessi. 1. Quanti anni hai e di che classe sei? ho quasi 38 anni, ma fino all'ultimo giorno sono 37. Sono nata il 29\12\73 2. Di cosa ti occupi? mi occupo di tutta la mia amata cucina, faccio la cuoca e amo il mio lavoro tantissimo... mi occupo di cibo e dei piaceri della vita. Perchè mangiar bene è amarsi e amarsi è dedicarsi del tempo. 3. Sei single/fidanzata/sposata/separata? SEPARATA da pochissimo, perché a un certo punto capisci che sei lontano e quello che è stato un grande amore (io mi sono fidanzata il 07\08\1987 e separata il 07\08\2011) sta diventando un'altra cosa e allora per difendere tutto il bello che era ho preferito troncare. Ma è una storia lunga e se per me unica probabilmente per altri come tante già sentite, una ferita cosciente ma che fa ancora male. 4. Per te cos’è la felicità? è stare con le persone che ami, semplicemente perché ne hai voglia e poi trovarsi in mezzo a una piazza o una via delle nostre belle città. Mi viene in mente quest' estate dopo una mattinata passata con una persona speciale sono andata a Burano e tra canali, un ponte e le cassette tutte colorate ho pensato di svenire dalla felicità! 5. Sei felice? dipende, diciamo che in alcuni momenti lo sono ma la felicità dura un attimo, troppo poco quindi si va alla ricerca di tanti attimi da tenere nel cuore, così si prova a stare felicemente vivi e poi c'è tanta fame e tristezza nel mondo che è complicato. é più facile cercare di rendere felici gli altri, anzi io ci provo e quando ci riesco mi sento felice. 6. Hai mai amato? E se si in che modo? si ho amato in modo spensierato ma poi si cambia e ora non lo so come amerò un uomo, l'amore non è per forza di una sola persona, bisognerebbe amare di più. Peace and love! 7. E difficile amare e nascondere al mondo di saperlo fare? è difficile amare e poi non si impara mai per fortuna ogni volta è un'emozione sconosciuta. 8. Qual è la tua ricetta dell’amore? non dare niente per scontato, tutti i giorni come il primo giorno o almeno provarci, piccole cose che curano il rapporto. Per una cuoca CRUDO COTTO MANGIATO la cura, la protezione e un pizzico di gelosia. 9. E quale la tua opera d’arte preferita? e perchè è la tua preferita. amo la pittura anche se la conosco poco e ho poco tempo da dedicarle, nell'ultimo periodo ho amato molto le opere di Marc Chagall pittore del' 900, Mirò, Picasso, Modigliani. 10. Cosa pensi dei rapporti/relazioni ai tempi di facebook? io sono all'antica, uso il computer da poco e guardo facebook con sospetto amo relazionarmi di persona sono molto diretta e do il meglio da viva, il mondo virtuale mi incuriosisce ma prediligo la realtà. 11. C'è un evento della tua vita che ti ha segnato in modo molto forte? si purtroppo la prima volta che affronti la morte di un tuo caro, quando è scomparsa mia nonna Ofelia avrei voluto dirgli che l'amavo ma non ho fatto in tempo e così ho imparato che nel bene o nel male bisogna esprimere i propri sentimenti. Ti va di raccontarmi il tuo grande amore o quello che vorresti da un grande amore..? come ti scrivevo prima il mio amore è nato nell'età dell'adolescenza ed è cresciuto con me, l'inizio è poetico e di altri tempi ragazzini che si sentono per telefono e si scrivono lettere d'amore ah dimenticavo io abitavo a Bologna e lui a Ragusa. Poi finite le scuole lui mi ha raggiunto e insieme abbiamo lavorato prima nell'attività dei miei genitori e poi nell'attuale ristorante. Ore, ore insieme tutte e tante, la casa la cucina il tempo libero... ma sai forse ho più voglia di dirti quello che vorrei semplicemente perché ho deciso di voltare pagina. Vorrei un grande amore che prende il mio cuore e la mia testa ci fa un frullato e poi s' innamora e mi protegge da tutti e da tutto, un uomo che abbia voglia di vivermi e che si lasci vivere.