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Regina di Fiori e Radici - Laura MacLem

Creato il 15 dicembre 2015 da La Stamberga Dei Lettori
Regina di Fiori e Radici - Laura MacLemQuasi nulla di quello che è stato detto riguarda me, nonostante sia la mia storia.
Si è narrato della passione di mio marito, della disperazione di mia madre, della decisione di mio padre. Si è parlato della sofferenza dei mortali e dei riti che da allora vengono compiuti, per far sì che ciò che accadde non debba mai più ripetersi. Si sono narrate storie parallale e storie contrastanti, si ricordano particolari suggestivi, ma di ciò che riguarda me, di ciò che accadde a me, sembra si conosca ben poco.
Eppure è la mia storia.
Non è la storia di Ade, il signore dell’Oltretomba, delle anime dei defunti e di tutto ciò che cresce nel sottosuolo; non è la storia di Demetra, la Madre Terra che errò nel mondo alla ricerca della sua unica figlia, scomparsa nella tenebra di Erebo; e, certamente, non è la storia di Zeus, che permise tutto ciò avvenisse, finché i mortali non gli ricordarono, attraverso la loro mortalità, ciò che doveva fare. In questa storia ci sono anche loro, ma non è la loro storia. È la mia.
La storia della dea della primavera e regina dell’Averno, contesa tra due mondi, finché la contesa non mi obbligò a compiere la mia scelta.
Quasi nulla si sa di ciò che significò, per tutti. Eppure rese il mondo ciò che è.
Perché io sono regina di fiori e radici.
Io sono Persefone.

Recensione

Una premessa, per chi si approcciasse a questa lettura, è obbligatoria: la stessa autrice, nelle note a conclusione, chiarisce di essersi concessa delle licenze a fini narrativi sulla storia mitologica della dea Persefone e del mito che riguarda lei, la madre Demetra e il consorte (nonché fratello della madre) Ade. Nonostante questo aspetto, basilare per poter apprezzare maggiormente l’opera, la storia intessuta dall’autrice presenta diversi punti di forza tali da rendere questa lettura accattivante. In primo luogo l’aspetto che di sicuro convince è la voce: il lettore si accosta alle vicende di un mondo lontano, eppure così vicino alla nostra cultura, proprio grazie agli occhi, i gesti e, anzi, alle gesta di una donna divina. Per quanto Persefone sia incastrata in un’epoca mitologica, con tante regole e restrizioni che oggi ci farebbero storcere il naso, la sua personalità emerge con forza dalle pagine, tanto da regalare un’eroina moderna con tutti i crismi, capace di insegnare l’emancipazione e la continua lotta per affermare se stessi al di sopra dei dettami culturali. Un concetto su cui ancora oggi, a livello sociale, abbiamo una grande necessità di riflettere.L’altra caratteristica che rende questa lettura gradevole è proprio la dimensione dello studio, non solo del mito ma delle abitudini sociali che sottendevano la sua creazione, con tutti i dettagli al loro posto, e soprattutto con tutte le scene che si muovono nella trama in modo puntuale e preciso, motivando a volte in chiave attuale le scelte dei protagonisti in alcune parti, o attenendosi scrupolosamente alla leggenda nelle sue sfumature chiave.Lo stesso connotato dell’essere dea della Primavera sulla terra e dell’oltretomba, da cui nascono le radici che divengono alberi, fiori e cespugli nel regno dei vivi, viene spiegato con estrema intuitività: si tratta solo di due facce della stessa medaglia, laddove si nasce, si è destinati a morire, ma nel contempo a essere radici del futuro, in un percorso dove le emozioni e i fatti, alla fine, vanno di pari passi col tempo e le conseguenze di ciò che ciascuno concretizza nella sua esistenza. L’amore tra Ade e Persefone, su cui in tanti nel corso dei secoli si sono cimentati, assume dei connotati peculiari: lei, anche se non sembrerebbe, sceglie di amare suo marito, ancor prima che il rapimento si compia, e diventa la bussola con cui lui spesso stempera i lati più oscuri di sé.Lo stile appare semplice e nel contempo corretto, crea una certa tensione, di sicuro facilitata dall’io narrante che insieme al lettore scopre di passo in passo i legami ma soprattutto il non detto, dando una dimensione di profondità alla narrazione.Regina di fiori e radici è un libro composito, che racchiude in modo poliedrico diverse tematiche, che vanno dall’amore all’emancipazione, senza dimenticare il desiderio insito nella natura umana: diventare protagonisti ultimi delle proprie scelte e della propria storia.

Giudizio:

+4stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: Regina di Fiori e Radici
  • Autore: Laura MacLem
  • Editore: Autopubblicato
  • Data di Pubblicazione: 2015
  • ISBN-13: 9781517236236
  • Pagine: 264
  • Formato - Prezzo: ebook €3,99 cartaceo €10,39
Regina di Fiori e Radici - Laura MacLem

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