Regina José Galindo

Regina José Galindo ha vinto il Leone d’Oro alla Biennale di Venezia del 2005 come miglior giovane talento. La mostra, prima personale dell’artista, Estoy Viva, presso il Padiglione di Arte Contemporanea (PAC) a Milano, sarà visitabile fino all’8 giugno.

Le tematiche del percorso espositivo sono suddivise in politica, violenza, donne, organico e morte. Ci saranno opere inedite e progetti storici selezionati. Un lavoro raccontato attraverso fotografie, video, sculture e disegni che affronta e indaga sentimenti come la paura e l’angoscia.
Da sempre l’artista riflette sui soprusi e sulla privazione dei diritti della donna, utilizzando il suo corpo e la gestualità per denunciarne la violenza. La sua ricerca è incentrata sulla libertà e l’arte può essere uno strumento per dichiarare le ingiustizie sociali. La sua body art è un grido di dolore, per non dimenticare quello che le donne hanno e continuano a subire.

Regina José Galindo nasce nasce a Ciudad de Guatemala nel 1974. Ha esposto nei principali musei del mondo e ha suscitato scalpore con la performance ¿Quién piede borrar las huellas? dove con un catino bianco colmo di sangue umano immerge i piedi e lascia una scia di sangue per la sua città.