Si sa che portatili, tablet, videocamere non sono bene accetti nelle sale cinematografiche della catena inglese Vue e da oggi non saranno più bene accetti neanche i telefonini: questo perchè si vuole ridurre al minimo i rischi di pirateria.
Scopriamo perchè…
A farne le spese è stato uno spettatore inglese che è stato perquisito da un addetto della sicurezza. Costui si è visto sequestrare il notebook, un MacBook Pro, per via delle webcam integrata. Il computer gli è stato ovviamente restituito all’uscita.
La cosa più incredibile però sta nel fatto che l’addetto non gli abbia sequestrato l’iPad (non può registrare alcun video, ma l’audio si) e né la videocamera, presenti all’interno della borsa.
In cerca di spiegazioni, l’uomo si è rivolto a Vue, la quale ha fatto sapere che l’addetto in questione ha svolto un’ottimo lavoro a sequestrare il notebook, ma non abbastanza, in quanto avrebbe dovuto prendere anche il resto, come previsto dalla policy interna.
Vue denuncia inoltre che la policy è tremendamente inadeguata, in quanto non prevede il sequestro dei telefonini dotati oggigiorno di fotocamere sempre più performanti. Per questo motivo, la direzione generale di Vue provvederà immediatamente ad aggiornare le normative entro ottobre, vietando in questo modo anche i cellulari.
Vue ha precisato che la perquisizione, con relativo sequestro temporaneo, avverrà solo in occasione delle prime visioni e per le pellicole più a rischio.
Che sia l’inizio di una nuova guerra contro la pirateria?
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