Dato un catalogo di intimo maschile, buttarlo in mezzo a una cricca di sarte per assistere alla trasmutazione della donna in hooligan.
Date le parole drappeggio e corsetteria, aggiungere la formula maestraminsegni, e attendere che maestratinsegna apra agli astanti le nuove frontiere del turpiloquio.
Dati un culo, un paio di slip, e un malcapitato essere di sesso maschile che ci passa davanti per caso, attendere che si plachi il pollaio, e constatare come tutti, al tramonto dell’inverno, si son dimenticati di aver passato dei mesi con tette, chiappe e [per i più distratti] porzioni di scroto al vento.