Magazine Diario personale

Rei, un uomo uno gnocco, però non tromba mai

Creato il 24 novembre 2015 da Pontomedusa @Pontomedusa
Chi può resistere a degli occhioni da cerbiatto così?Chi può resistere a degli occhioni da cerbiatto così?

Che dire di Rei? Un gnoccolone da paura che si aggira per i desolati deserti che costituiscono il mondo post-bomba in cerca dell’Uomo dalle Sette Stelle, giustamente incazzato che quest’ultimo gli abbia rapito la sorella e ora verosimilmente passi le serate a sodomizzarla.

Sul fatto che Rei sia gnocco non si discute, tanto che anche gli uomini lo trovano attraente, non solo quando Rei si traveste da donna per tendere tranelli ai crestoni e derubarli; persino quando ha le sue sembianze quotidiane uno dei fratelli Cobra si lascia sfuggire che lo trova un bellissimo ragazzo!

rei1

Chi può resistere a degli occhioni da cerbiatto così?

Ma, come si sa, Rei è anche uno che cinghia forte. Fa quindi subito amicizia con Ken, e insieme decidono di aiutare Mamiya a salvare il suo villaggio da quei prepotenti della famiglia Cobra.
Ora, fin dal primo incontro è chiaro che Rei se la bomberebbe volentieri, la cara Mamiya, fa giusto un po’ specie che il suo modo di farle la corte sia strapparle i vestiti di dosso ad ogni occasione. E’ ancora più inquietante se si considera che Mamiya ha subito ripetuti stupri ad opera di Juda, e che verosimilmente la sorella dello stesso Rei stia subendo la medesima sorte.

Comunque, come dicevamo, il villaggio di Mamiya è minacciato dalla famiglia Cobra, che è come la famiglia Brady, però in versione maniaci-sadici-assassini. Se poi consideriamo che sono tutti figli di Papà Cobra, non vogliamo pensare a cosa abbiano passato quelle povere madri.

cobra

brady

…uguali

Dopo una serie di scaramucce, morti e tragedie, durate circa 20 puntate, finalmente Rei, Ken e Mamiya decidono di attaccare la famiglia Cobra e farla finita. Da notare che, incredibilmente, in queste 20 puntate a Ken non si strappa mai la maglietta, nonostante le botte da orbi, altrimenti Rei vedrebbe le Sette Stelle e la sceneggiatura sarebbe costretta a deragliare.

Ma Babbo Cobra ha un asso nella manica: Airi! Minacciando la povera tapina, costringe Rei e Ken a combattersi a vicenda. I due, però, grandi fan del WWE, inscenano un incontro farlocco che termina con la (finta) morte di entrambi. Quando i Cobra boys meno se lo aspettano, il nostro Dinamico Duo torna in vita e li gonfia tutti di mazzate.

Finalmente Airi è sana e salva, ma dopo alcune simpatiche parentesi che vedono protagonisti Jagi e Amiba ecco che l’esercito del Re di Hokuto attacca il villaggio di Mamiya! “Non si può mai stare tranquilli 5 minuti,” pensano gli abitanti.
Fra l’altro è da notare che, fino a questo punto, l’identità del Re di Hokuto è ancora ignota ai nostri amici. Uhm, vediamo un po’, quattro fratelli di Hokuto, Ken è Ken, Toki lo hanno recuperato, Jagi è morto, ma chi sarà mai? Uh, uh, che colpo di scena, chi avrebbe mai pensato che potesse essere il quarto fratello Hokuto, Raoh? Ma no, la colpa non è dei neuroni pigri di Ken, ma degli adattatori italiani, perché in giapponese il re si chiama Re del Pugno, quindi in effetti avrebbe potuto anche essere un Maestro della, che so, Sacra Scuola della Mozzarella. Ma torniamo a noi.
Rei, per fare il figo di fronte a Airi e Mamiya, sfida il nostro Re, che senza manco scendere da cavallo gli fa il colpo-segreto-che-dopo-tre-giorni-muori. E mo’ so cazzi.

Rei decide di dedicare i suoi ultimi giorni a vendicare l’onore di Mamiya uccidendo Juda, ma di questo abbiamo già parlato in altra sede.

Sconfitto il nemico-amico, Rei si prepara ad affrontare la morte. Mamiya finalmente ammette di amarlo, e lui pensa “Esticàzzi! E dirlo prima?”
Comunque, poi, muore da solo con dignità, ma soprattutto in un fiume di flashback che servono a riempire una puntata intera senza dover disegnare materiale nuovo. Il nostro eroe viene salutato dalle lacrime di tutti, che non lo dimenticheranno mai, o almeno fino alla prossima puntata: tutti allegri che arriva Souther!


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog