Magazine Cultura

Reich & Deleuze

Creato il 15 marzo 2011 da Jkant

"Eccoci dunque costretti a pensare la differenza. Sentiamo qualcosa che è contrario alle leggi della natura, pensiamo qualcosa contrario ai principi del pensiero. E anche se la produzione della differenza è per definizione "inesplicabile", come evitare di implicare l'inesplicabile nel pensiero stesso? Come potrebbe l'impensabile non trovarsi al fondo del pensiero? E il delirio, nel cuore del buon senso? Come ci si potrebbe contentare di relegare l'improbabile all'inizio di una evoluzione parziale, senza concepirlo anche come la più alta potenza del passato, come l'immemoriale nella memoria?"
Gilles Deleuze, Differenza e ripetizione, Raffaello Cortina Editore 1997, p. 294
ABE58BHZ92K8

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog