Mi sono reinventato diverse volte.
Quando mi sono trasferito a Roma, a Londra, a San Francisco, a Milano.
Quando non volevo un lavoro malpagato; quando non volevo un ambiente di lavoro poco gratificante; quando non volevo più lavorare per gli altri.
Non volevo, non volevo, non volevo: ma cosa volevo invece io? Non lo sapevo.
Troppe vite parallele, troppe versioni di me, troppi i posti in cui poter vivere, troppe le occasioni incontrate per strada.
Forse non sapere fa parte del processo, ho pensato.
E ho cominciato a documentarmi. A osservare. A leggere.
C’era qualcuno che si trovava nella stessa situazione? Qualcuno che sapeva non la risposta alle mie domande, ma il modo in cui ottenere risposte? C’era.
James Altucher mi aprì la strada con un articolo splendido. Da lì è nato l’ebook gratuito “Reinventarsi”.
Come tutti gli americani James non vede l’ora di vomitarti addosso tutta la responsabilità del tuo fallimento o successo. Tu, tu, tu, tu; non ci sono altri protagonisti nella tua vita.
E James è stato solo l’inizio. Robert Kyosaki, Mark Mc Guinness, Barbara Sher, Steven Pressfield, ecco i miei nuovi mentori. Non potevo credere come potessero parlare in modo così cinico di un percorso talmente emozionale, personale, unico; almeno così pensavo.
Non era unico. Era il percorso dei Pionieri.
Volevo parlarne anche io. Così è nato il libro “Diventa un Pioniere“. Due anni di lavoro come sempre pauroso e gratificante.
L’otto novembre ve lo darò in pasto.
Nel frattempo divertitevi con Reinventarsi – 45 risposte semiserie dedicate a chi vuole cambiare vita.
E questo autunno comincia così.