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Relazione Agcom 2013 - Evoluzione del Mercato Televisivo (con video)

Creato il 09 luglio 2013 da Digitalsat

Relazione Agcom 2013 - Evoluzione del Mercato Televisivo (con video)Al di là della contrazione delle risorse (-800 milioni di euro in un anno, pari a quasi il 9% del totale), il mercato televisivo sta cambiando ed è destinato a cambiare nella fruizione, anche per effetto della digitalizzazione.

La tv generalista conta ancora quasi il 75% dell’audience medio, ma già si vedono i primi risultati della diversificazione dell’offerta: le altre proposte sul digitale terrestre rappresentano il 15% e superano il dato della TV satellitare.
Multidevice: questa è forse la prospettiva più interessante dell’evoluzione del settore. C’era una volta “il piccolo schermo”: uno solo, quello del televisore di casa. Poi ne sono arrivati altri.  Quello del calcolatore, seguito negli ultimi anni sempre più da tablet e smartphone. Il video, grazie a Internet, si sta affrancando dal solo schermo televisivo per dilagare in tutti gli altri.

Non dobbiamo aver paura di osservare con lenti nuove:
il cambiamento richiede nuove analisi del mercato, anche al fine di verificare se tecnologie, domanda e offerta si muovono con la stessa velocità, e di valutarne gli effetti sulla concorrenza e sul pluralismo, due delle missioni fondamentali del nostro operare.
In questa direzione, abbiamo già programmato l’analisi del mercato della capacità di trasporto su reti televisive digitali terrestri ed è nostra intenzione avviare a breve l’analisi dei singoli mercati del Sistema Integrato delle Comunicazioni per la verifica delle eventuali posizioni dominanti e del loro effetto sulla concorrenza e sul pluralismo.
Abbiamo adottato le regole per la gara delle frequenze alla televisione digitale terrestre
. In questa occasione, abbiamo messo mano al problema ben più complesso del riordino dello spettro radioelettrico. A breve, chiuderemo il nuovo piano di assegnazione delle frequenze televisive e abbiamo posto le basi della strategia di ripartizione delle frequenze in banda 700 tra televisione e telecomunicazioni da portare avanti nel 2015- 2020.
Sono state avviate le prime sperimentazioni della radio digitale (DAB), punto di partenza per offrire qualità e nuovi servizi digitali.
Abbiamo avviato il procedimento per la determinazione del valore d’uso delle frequenze televisive già assegnate, condizione rilevante per evitare sprechi e inefficienze nell’assegnazione di una risorsa scarsa anche in prospettiva.

Il coordinamento con il Ministero dello Sviluppo Economico
in materia di gestione dello spettro è essenziale, sia per affrontare insieme le attività in campo internazionale, sia per essere efficaci nelle rispettive attività – altamente complementari – di ripartizione e assegnazione dello spettro radioelettrico ai diversi usi.

Angelo Marcello Cardani
Presidente dell’Autorità Agcom

[Leggi la presentazione del Presidente Cardani]

[Scarica le slides della presentazione]  
   


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