LA RELAZIONE AL CONSIGLIO GENERALE CISL CAGLIARI DEL 13/4/2011
DEL SEGRETARIO GENERALE FABRIZIO CARTA
La relazione di 10 pagine ha analizzato i principali problemi della Provincia di Cagliari compreso quello del Teatro Lirico e del Parco della musica
IL TEATRO LIRICO DI CAGLIARI E IL PARCO DELLA MUSICA
Il teatro Lirico di Cagliari dà lavoro a 230 dipendenti fissi più una sessantina di precari (oggi tutti
licenziati) ed ai tagli del Governo si sommano le inefficienze e le cattive gestioni del passato.
Debiti accumulati nelle gestioni precedenti, perdite magari nascoste abilmente nei bilanci degli ultimi 5 anni, clientelismi subiti o accettati sommessamente dal C.D.A. I responsabili sono molti. E non può certo il Sindaco chiamarsi fuori, perché mi hanno insegnato che il peccato peggiore è quello dell’'omissione, largamente praticato in questa circostanza.
Si aggiunga a tutto ciò che il tessuto economico della provincia forse non consente interventi dei privati che bisogna cercare con il lanternino. Inoltre non si deve pensare che il Teatro sia ben visto da tutta la
Regione a causa delle note invidie.
La CISL, da sempre anche grazie all'impegno di nostri delegati sempre in prima fila nella sensibilizzazione su questo problema, sostiene questa istituzione per i motivi anzidetti. Si tenga conto che nella raccolta del 5 per mille i cagliaritani, in gran numero, destinano i fondi proprio al Teatro e questo dimostra quanto sia un qualcosa di vivo nella sensibilità dei cittadini. Certo bisogna fare
maggiore divulgazione nelle scuole, nel territorio, ma è anche necessario uno sforzo da parte di tutti.
Lo Stato taglia e sbaglia, anche se ora ha recuperato in parte destinando il ricavato dell'aumento delle accise sulle benzina alla funzionalità dei Teatri. Bisogna lottare contro questa politica, ma bisogna anche attivarsi in diverse direzioni: Per esempio, abbiamo domandato alla camera di commercio quale fosse stato il contributo al Teatro, in tutti questi anni. Un ente che rappresenta tutte le associazioni delle imprese e dei lavoratori di Cagliari. Finora non c'è alcuna risposta e la Camera di commercio continuerà
nelle sue iniziative di piccolo cabotaggio. La CISL di Cagliari vorrebbe farsi promotrice di un grande movimento, riunendo in un unicum tutti gli attori sociali ed economici che possono far qualcosa per la sorte del Teatro che, se non si interviene,rischia di andare in malora, proprio quando sta per essere inaugurato (facciamo una scommessa quando aprirà ??) il Parco della Musica che non può diventare luogo di speculazione di un privato, ma deve diventare fattore di integrazione con l'’attività primaria e secondaria del Teatro stesso e dare anche risposte ai residenti anche in termini di occupazione.
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