Prendo spunto da uno scambio di opinioni avvenuto giorni fa su Fb, per affrontare il tema delle relazioni e fare il mio (ennesimo) coming out. Tutto nasce da una immagine che un paio di miei contatti hanno condiviso e che riporto qui sotto
Ora, io capisco il senso del messaggio: ma come, risvegli in me determinati sentimenti, e poi mi dici "guarda che io non sono disponibile"? Però ...
1) Lo stesso discorso si può applicare anche alle donne
2) La affermazione può essere condivisibile solo se uno volontariamente va a toccare certi punti con l'obiettivo di risvegliare dei sentimenti pur non volendoli ricambiare
3) Certe cose semplicemente ... capitano
E allora direi,piuttosto che, partendo da una assunzione di buona fede, se una (o uno, perchè appunto il discorso vale per tutti) si sente particolarmente esposta e fragile, è bene che non frequenti nessuno. Perchè certi sentimenti possono essere risvegliati da uno sguardo, da una parola, da un gesto, senza che lui ne abbia nessuna intenzione. Ed a questo punto faccio coming out: a me è capitato (in tempi lontani) di risvegliare l'amore in una donna che non avevo intenzione di amare (ma amare è una intenzione? megliod ire: che non amavo),così' come a me è capitato di amare una donna che invece,pur stando bene con me, non aveva nessuna intenzione di amarmi.
In questi casi solo due scelte sono possibili (ma non vi dirò mica quella che ho fatto io): vivere comunque un rapporto sbilanciato, ben sapendo che l'amore non sarà mai corrisposto e "accontentandosi" di quel po' di affetto che si può ricevere in cambio (ammesso che se ne possa ricevere) o , con rimpianto, voltare pagina e guardare avanti