Release Blitz + recensione in anteprima: "Distruggimi" di Chiara Cilli

Buonasera, carissimi e carissime! Mi riduco quasi sempre all'ultimo minuto, ma come ho detto sulla pagina FB, in quest'ultimo periodo ho meno tempo da dedicare al blog e purtroppo anche alle letture, quindi di conseguenza anche alle recensioni.  Ma oggi avevo un appuntamento importante, il Release Blitz di un romanzo che in tanti aspettavano con trepidazione e che io ho avuto il piacere di leggere in anteprima, ovvero Distruggimi, il secondo romanzo della serie Blood Bonds di Chiara Cilli.  In questo lungo post troverete la scheda del romanzo con tutti i link per l'acquisto, il form per partecipare al giveaway (mi raccomando non perdetevelo!), l'offerta speciale sull'ebook di Soffocami e la mia recensione, un po' lunghetta a dire il vero, che scalpitava da un mese per essere pubblicata (ma che ho rimaneggiato un po' oggi)! Fatemi sapere che ne pensate, se conoscete questa autrice, se avete letto il precedente romanzo della serie oppure se vi attira! ;)

Titolo: Distruggimi Autore: Chiara Cilli
Serie: Blood Bonds #2
Genere: Dark Contemporaneo
Pagine: 262
Prezzo eBook: € 4.99 (prezzo lancio per la prima settimana € 2.99)
Prezzo cartaceo: € 10.94
Data di pubblicazione: 7 Dicembre 2015

Credevo di essere sopravvissuta all'orrore. Mi sbagliavo.
Credeva di potermi sfuggire. Ma non ha scampo da me.
Non riesco a liberarmi di lui.
Non le permetterò di cacciarmi dalla sua mente.
È nella mia testa, nel mio sangue, nelle mie ossa.
È un mostro che vuole impossessarsi della mia anima e farla a brandelli.
Henri Lamaze è l'incubo di morte da cui non sarò mai in grado di svegliarmi.
Aleksandra Nikolayev è l'ultimo demone che devo sconfiggere.
Questa volta non riuscirò a contrastare il suo veleno.
Questa volta sarò io a non sopravvivere a lei.
È finita.
E non posso accettarlo.
**Attenzione**
Romanzo Dark Contemporaneo
Questo romanzo contiene situazioni inquietanti, scene violente, linguaggio forte e rapporti sessuali di dubbio consenso o non consensuali. Non adatto a persone sensibili al dolore e alla schiavitù.
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LEGGI UN PICCOLO ESTRATTO
«Perché lo hai fatto?» sussurrai debolmente. «Tu mi vuoi morta».
Se non fosse stato per il modo impercettibile in cui i suoi pollici disegnavano cerchi concentrici sul mio corpo, avrei creduto si fosse addormentato, tanto tardò a rispondere.
«Voglio che sia per mano mia, non perché ti ho lasciato a terra a congelarti».
Fui grata che non potesse vedere la mia smorfia di dolore e rabbia. «Ti prego» gemetti. «Lasciami andare».
Henri si accoccolò meglio contro di me, solleticandomi il collo con il respiro, d'improvviso teso. «Tu lascia andare me».
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CONOSCI L'AUTRICE
Nata il 24 Gennaio 1991, Chiara Cilli vive a Pescara. I generi di cui scrive spaziano dall'adult fantasy all'urban fantasy, dall'erotic suspense al dark contemporary. Ama le storie d'amore intense e tragiche, con personaggi oscuri, deviati e complicati.
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RECENSIONE
Finalmente il giorno è arrivato! Finalmente posso parlarvi di questo romanzo! L'ho ricevuto in anteprima un mese fa e, sinceramente non vedevo l'ora di leggerlo, tanto che ho messo in pausa altri libri che stavo leggendo e mi sono tuffata subito in Distruggimi! Come spesso mi capita, mi ero ripromessa "Ilaria, solo il primo capitolo, così giusto per vedere com'è", ma ovviamente non sono riuscita a mantenere questa promessa! Tutto questo per dire che già dal primo capitolo ci si ritrova incatenati alle pagine ed è impossibile smettere di leggere! Per quanto mi riguarda l'ho letto in soli due giorni, ma perché ho deciso di andarci piano, si fa per dire, altrimenti credo avrei fatto le ore piccole per finirlo! Prima di parlare di Distruggimi, voglio ricordarvi che questo romanzo è il secondo della serie "Blood Bonds", iniziata con Soffocami, del quale potete leggere la mia recensione qui; proprio perché è il secondo romanzo mi dovrete scusare se incapperò in qualche piccolo spoiler, ma cercherò di non svelare troppo. Un'altra cosa per chi non conosce la serie: si tratta di romanzi di genere dark contemporary romance, anche se sarebbe più corretto definirli dark contemporary e basta visto che di romance non ce n'è quasi l'ombra, quello che invece non manca è la violenza, fisica e psicologica e, in generale, situazioni e tematiche forti che potrebbero non essere gradite ai lettori più sensibili. Dunque, Distruggimi inizia esattamente dove Soffocami si era concluso con un finale in sospeso per i due protagonisti, Aleksandra e Henri; Aleksandra è tornata a casa, dalla sua famiglia, ma il ricordo di quello che è successo nel castello dei fratelli Lamaze è ancora troppo vivido, la presenza di Henri aleggia ancora su di lei e dentro di lei, non riesce a non pensare a lui e tutto le riporta alla mente i momenti vissuti con il suo aguzzino. Come se non bastasse, ai tormenti per ciò che ha subìto, si aggiunge un'altra terribile scoperta che riguarda il suo amato padre, che si rivela essere un mostro al pari, se non peggiore, dei Lamaze. Il padre di Aleksandra è un personaggio che mi ha lasciata davvero senza parole, non riesco a trovare un aggettivo adatto per descriverlo, se non che, se l'intento di Chiara Cilli era di creare un personaggio abominevole e ripugnante come pochi, ci è riuscita perfettamente! :D Henri, dal canto suo, non si dà pace da quando Aleksandra è riuscita a sfuggirli, perché non ha portato a termine la sua vendetta ma non solo per questo: anche se non lo ammetterebbe mai nemmeno con se stesso, Aleksandra si è insinuata dentro di lui, gli entrata sotto la pelle, nella mente e lui non riesce a liberarsene, a scacciarla dai suoi pensieri. Aleksandra è sua e lui la rivuole. Solo per portare a termine la sua vendetta ed eliminare definitivamente i demoni che lo tormentano o per altri motivi? Non vi racconterò altro sulla trama di Distruggimi, già ho detto troppo, voglio lasciarvi il piacere di scoprire che cosa ha escogitato questa volta Chiara Cilli per i suoi lettori. Se c'è una cosa che ho apprezzato di questo romanzo, come del precedente del resto, è proprio la capacità dell'autrice di non essere mai scontata, di saper sempre sorprendere i lettori con colpi di scena inaspettati e svolte improvvise nella trama. Dall'inizio alla fine non si sa mai cosa può capitare di pagina in pagina, le reazioni dei personaggi sono imprevedibili - soprattutto Henri, prima pensa una cosa e poi fa l'esatto contrario - ed è inutile tentare di immaginare o ipotizzare come proseguirà la storia perché l'imprevisto è sempre in agguato. Questa volta la trama è tutta incentrata sul rapporto Henri/Aleksandra e infatti, a differenza, di Soffocami nel quale oltre alla storia tra i due protagonisti si parlava più ampiamente e più in generale dei tre fratelli Lamaze e della loro attività, questa volta praticamente tutto questo "contorno" non è presente. Ancora una volta, comunque, oltre ai punti di vista di Henri ed Aleksandra, troviamo alcuni capitoli dal punto di vista di Armand mentre il terzo fratello, Andrè, compare solo per pochi attimi nei capitoli degli altri personaggi e rimane ancora una volta il più misterioso e defilato dei tre fratelli. Parliamo appunto del rapporto tra Henri e Aleksandra: questa volta c'è meno fisicità, che comunque è presente eh, ma meno di quanto possiate pensare, e una tensione psicologica che, al contrario, è altissima, ci sono silenzi carichi di significato e sguardi tra i due che comunicano più di mille parole.  Il legame che si è instaurato tra i due è stranissimo, non si può più nemmeno definirlo un rapporto tra vittima e carnefice come poteva essere nel primo romanzo, perché ora le parti non sono così ben distinte; c'è odio da entrambe le parti, ma c'è anche un'attrazione malsana e irresistibile a cui Aleksandra e Henri, pur volendolo, non riescono a sottrarsi anche se, sia per l'uno che per l'altra, questa ossessione, perché di tale si tratta, li sta logorando e annientando. L'approfondimento psicologico dei due protagonisti è eccellente, la loro personalità è sfaccettata e ricca di sfumature, le emozioni sono descritte in modo intenso e realistico tanto che noi stessi lettori possiamo viverle e provare quello che provano Henri e Aleksandra. C'è molta psicologia, quindi, molta introspezione ma non pensate che questo renda Distruggimi un romanzo lento o pesante, anzi, lo rende ancora più coinvolgente e ricco di suspense. Lo stile di scrittura fatto di frasi brevi o addirittura brevissime, composte di una sola parola, spesso scritte andando a capo, enfatizza ancora di più la tensione e l'angoscia che si respirano pagina dopo pagina, in un crescendo di pathos che culmina in un finale, ancora una volta, mozzafiato e soprattutto in sospeso, che lascia con mille interrogativi e soprattutto la voglia di sapere come si concluderà la trilogia. Insomma, anche questa volta Chiara Cilli ci regala un romanzo davvero mozzafiato, una storia crudele, tenebrosa e violenta, e per questo forse anche difficile in certi frangenti da leggere, ma con un fascino magnetico a cui è impossibile resistere! Anche questa volta Chiara si merita il massimo dei voti! Bravissima!
Il mio voto: