Oggi vi propongo la seconda parte della videointervista a Renato Angelo Ricci, presidente dell’Associazione italiana nucleare. Il fisico si sofferma ora sugli scenari futuri:quali fonti faranno da padrone e soprattutto come è possibile comunicare il nucleare nel migliore dei modi.
Per quanto riguarda le risorse energetiche, secondo Ricci l’unica fonte in grado di competere con il nucleare potrebbe essere l’idroelettrico, che contribuisce all’energia su scala mondiale per il 16%. Tuttavia, afferma, “è difficile che in futuro si possano costruire grandi centrali idroelettriche”.
Per arrivare a una completa accettazione dell’energia atomica, però, bisogna cambiare il modo di fare informazione: “Il modo in cui viene fatta informazione va rivisto. Non c’è nessuno che abbia la panacea di tutti i problemi, è necessario valutare attentamente senza esagerare nel catastrofismo”. Considerati i toni di certe notizie, non possiamo non essere d’accordo con lui.
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