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Renato Guttuso al Vittoriano

Creato il 11 ottobre 2012 da Roberto Milani
Renato Guttuso al Vittoriano
 
Guttuso al Vittoriano
Un omaggio a cento anni dalla nascita del pittore siciliano. Fino al 3 febbraio Guttuso.1912-2012, 100 opere provenienti da musei pubblici e collezioni private. Esponente di punta del realismo, Renato Guttuso scelse come residenza Roma nel 1931, dove è scomparso il 18 gennaio del 1987.

Renato Guttuso al Vittoriano ROMA - A cento anni dalla nascita del pittore realista Renato Guttuso, Roma festeggerà oggi con l’inaugurazione di una grande mostra al Complesso del Vittoriano dal titolo Guttuso. 1912-2012. La mostra che terminerà il 3 Febbraio 2013 riunisce più di 100 opere provenienti da musei nazionali e internazionali, dalle collezioni private e dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e celebrerà i cinquant’anni del pittore in questa città. Guttuso, che scelse Roma nel’31 dopo essersi allontanato dalla Sicilia, conobbe e strinse amicizia proprio nella Città eterna con molti letterati e artisti come Moravia, Moore, Manzù, Pasolini, Neruda e Visconti, da cui trasse ispirazione nell’arte e nella vita. Seppur gli influssi artistici e il fervore sociale della grande città siano stati rilevanti nella sua arte, Guttuso affermò spesso in alcune interviste che “il pittore dipinge sempre quello che conosce”. Capire i suoi dipinti è come scoprire il forte senso delle sue radici senza trascurare la formazione: il sentimento del tragico, il realismo connesso alle difficili problematiche della sua terra (e che lo fa somigliare a Diego Rivera), la semplificazione delle forme così simile ai disegni imparati nella bottega degli artigiani di carretti siciliani, ricostruiscono i primi anni di vita nella terra natia. Fuga dall’Etna che lo consacrò pittore romano nel ‘39 è l’inizio di opere in cui l’allegoria svela il suo punto di vista sull’esistenza e la storia: sia che si tratti di minatori di zolfo, dei neri del Congo, degli americani di Cuba, dei combattenti della Libia, i protagonisti della storia diventano le persone comuni, le stesse che possiamo vedere riunite in una confusa moltitudine, intente a farsi spazio nell’antico mercato di Palermo, nel famoso dipinto la Vucciria del ‘74, o quelle del Caffè Greco del ‘76. La Roma del regime e delle guerre nel discusso dipinto della Crocifissione, la Roma politica ne I Funerali di Togliatti del’72 brulicante di bandiere rosse e la Roma delle bellezze architettoniche, saranno in mostra per raccontarci con semplicità le profonde verità della realtà.

INFORMAZIONI

Complesso del Vittoriano
Info: 066780664
ORARIO
aperto tutti i giorni dal lunedì al giovedì: 9.30-18.30;
il venerdì e il sabato 9.30-22.30;
domenica 9.30-19.30
Biglietti: € 12,00 - ridotto € 8,50

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