Il sequestro di beni è equivalente alla somma che, secondo l’accusa, l’imprenditore deve al fisco. Risulterebbero attualmente bloccati tutti i conti correnti dell’esponente politico del Partito Democratico e, come se non bastasse uno degli uomini più ricchi e più noti di Italia potrebbe subire il sequestro della villa a Cagliari e di diverse case a Sanluri, paese del Mediocampidano dove Renato Soru è nato.
L’inchiesta riguarda un prestito fatto dalla Andalas ldt a Tiscali finance per circa 27 milioni e mezzo di euro e i relativi interessi pagati negli anni a favore della società inglese. Soru ha sempre dichiarato di aver agito, sotto il profilo tributario, con trasparenza e correttezza. Per ora si tratterebbe solo di un sequestro preventivo, le indagini dovrebbero andare avanti.