Siamo tutti molto bravi a sputare sentenze, ma Renato Zero è un maestro:
"Per fare un'ottima casa occorre una lunga e preparata progettazione e cosi' per la musica, non si canta per sfogarsi - ricorda Renato - In questi reality invece vogliono creare un Pavarotti in un mese e per questo dico che sono suonati. Stanno facendo dei danni enormi''. Continua poi il cantautore romano: ''Questa logica di mercato e' la stessa delle major: mettono in pista 12 cavalli che scapitano e si arruffano e poi scelgono il primo che giunge all'arrivo. Bisogna invece che questi ragazzi capiscano che la musica e' una cosa seria, che occorre fare sacrifici e una 'dura gavetta' di impegno e lavoro, come abbiamo noi d inizio carriera. La musica non e' gratis. Per questo, odio le telecamere: non permettono a questi ragazzi di lavorare nell'ombra, di prepararsi bene per un po' di tempo e poi mostrare, una volta acquisito e sviluppato, il proprio talento. E, a questo punto si', anche davanti alle telecamere''.FONTE
Ma come? Qualcosa non torna! A parlare non è lo stesso Renato Zero che era ospite ad X Factor?