Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa nella quale il Prof. Marcello Maggiolini, illustra le linee guida del suo programma quale candidato a Rettore dell’Università della Calabria – Rende (Cs).
“L’Università della Calabria, come gli altri Atenei italiani, sta attraversando un delicato momento di transizione dettato dalla necessità di adeguare la governance interna a quanto previsto dalla legge 240/2010 (Legge Gelmini). A ciò si aggiunge la drastica riduzione dei finanziamenti ministeriali che condiziona la tenuta del sistema universitario limitandone fortemente le possibilità di sviluppo anche attraverso il blocco quasi completo del turn-over del personale docente e tecnico-amministrativo. E’ necessario dunque aprire una nuova fase caratterizzata da un forte impegno che coaguli tutte le energie dell’Ateneo in uno sforzo straordinario teso a creare un nuovo modello che garantisca alle nuove generazioni la possibilità di inserimento nei ruoli universitari e il giusto riconoscimento di progressione di carriera a coloro i quali hanno concorso in tutti questi anni all’affermazione dell’UniCal nel panorama nazionale ed internazionale. Ciò consentirà ai giovani calabresi di continuare ad usufruire sul territorio regionale di una università di prestigio che sia in grado di condurre una ricerca di ottimo livello e una didattica che consenta il conseguimento di un’alta formazione adeguata alle sfide dell’attuale competizione nel mondo del lavoro.
In tale contesto, ritengo di dover offrire la mia disponibilità alla candidatura di Rettore dell’Università della Calabria perché sento che una nuova generazione di docenti, in schietto dialogo con le generazioni che precedono e che hanno reso grande la nostra Università, abituate al confronto paritario con tutte le componenti dell’università (personale tecnico-amministrativo e studenti), deve assumere una responsabilità diretta e plurale per l’ulteriore sviluppo dell’Ateneo e della nostra Regione. Per l’Università della Calabria, a oltre 40 anni dalla sua istituzione, può considerarsi conclusa una prima positiva fase caratterizzata da una crescita culturale e di formazione di una classe dirigente che si è ormai affermata nella nostra regione e non solo. Oggi è forte l’esigenza di aprire una nuova fase che, continuando a rafforzare il ruolo istituzionale, veda l’Università della Calabria, nel contesto del sistema universitario calabrese, caratterizzarsi anche per un forte impegno sulla ricerca utile alle esigenze delle territorio calabrese per lo sviluppo della competitività e dell’occupazione dei nostri giovani laureati”.