Cos’è la renella? È un disturbo delle vie uro-genitali che si manifesta quando nei reni si forma la cosiddetta “sabbiolina”, cioè degli aggregati cristallini di acido urico e acido ossalico. A differenza dei calcoli renali che si configurano come delle pietruzze dure difficili da eliminare, chi soffre di renella riesce a espellere la sabbia dai reni in modo più agevole, ma non per questo meno doloroso.
Il passaggio della sabbia dai reni alle vie biliari, al pancreas fino alle vie urinarie, provoca infatti degli spasmi che causano la colica, un dolore così intenso da bloccare il fiato. Dolore a parte, c’è però una nota positiva: l’espulsione della sabbia da parte dei reni è un segno del buon funzionamento degli organi, e non è una magra consolazione!
Al pari di molte altre patologie, anche la renella è spesso determinata da una dieta sbagliata: quali cibi evitare? Come abbiamo già detto, la renella si ha in presenza di un concentrato di calcio e ossalati, quindi bisogna ridurre i latticini, ma anche caffè e bevande gassate. In più è bene evitare spinaci, pomodori, rabarbaro, prezzemolo, erba cipollina, bietola, verza, o al massimo lessare le verdure per favorire l’esalazione degli ossalati. E chi è goloso ma soffre di renella, dovrà limitare l’assunzione di cioccolato e cacao in polvere. L’elenco dei cibi da evitare in caso di renella non finisce qui, sarà il medico a indicarvi cosa mangiare e cosa no. Di certo è buona abitudine bene almeno 1 litro di acqua al giorno, in modo da favorire lo scioglimento – e quindi l’espulsione – della sabbiolina nei reni.
Se pensate di avere la renella non aspettate oltre: rivolgetevi subito a un esperto urologo.
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