Renzi come Kissinger. Ecco perchè si vota certamente a maggio.

Creato il 22 gennaio 2014 da Pierumberto @Pierumberto

Matteo Renzi è un politico pragmatico alla Kissinger. Il pragmatismo è per principio una gestione estremamente realistica della politica. È basata su una rapida presa di decisione con il massimo di dati a disposizione, ed ha per scopo una larga accettazione da parte dell'opinione pubblica. Per cui Renzi è conscio che con le elezioni a Maggio il SUO Pd vincerà.
Legge elettorale, Matteo Renzi in minoranza in Commissione Affari Costituzionali. Rosi Bindi lo mette in guardia. Cuperlo può contare su nomi come quelli di Alfredo D'Attorre, Barbara Pollastrini, Andrea Giorgis, Maria Gullo, Enzo Lattuca e Giuseppe Lauricella. Con lui ci sono anche Pier Luigi Bersani (appena uscito dall'ospedale) e Rosi Bindi, che proprio al segretario manda un messaggio di avvertimento: Matteo deve stare attento, "in Commissione abbiamo la maggioranza [...] se presenteremo degli emendamenti, il segretario li deve accettare".
Dalla sua parte Renzi ha Maria Elena Boschi, Matteo Richetti, Luigi Famiglietti e Daniela Gasperini, oltre ai franceschiniani Emanuele Fiano, Gianclaudio Bressa e Ettore Rosato e al lettiano Sanna. Un altro lettiano, Marco Meloni, no vuole essere elencato tra i fedelissimi di Cuperlo, ma è comunque critico della proposta di riforma renziana.Il passaggio di oggi è decisivo, senza riforme la legislatura rischia: se non si infila la prima tutto può succedere, non è un ricatto, ma una considerazione". Così Matteo Renzi si è rivolto ai deputati del suo partito riuniti in assemblea, aggiungendo che "il Pd è centrale, se riusciamo facciamo tutti insieme le riforme". Il segretario del Pd aggiunge: "Se falliamo noi falliscono tutti, se riusciamo noi cambia l'Italia". E assicura: "Chi non mi ha mai creduto oggi deve prendere atto della realtà: nessuno trama contro Enrico Letta".


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