Magazine Attualità

“Renzi e i conigli dal cilindro” e “Renzi: De Luca è mio, e me lo gestisco io!” – Due sonetti di Jena Camuna

Creato il 23 maggio 2015 da Rosebudgiornalismo @RosebudGiornali

coniglioRenzi e i conigli dal cilindro

Poi dite che non è il più grande mago,
più grande anche di Silvian Berlusconi.
Sa volgere in suo pro le situazioni
che poi tocca gli dici: “Ma che drago!”

Poteva essere un crack sulle pensioni
se avesse alla Consulta dato spago.
Un dramma che nemmeno un Saramago
poteva mitigar le conclusioni.

Invece ha elaborato lì all’istante
in base alla ‘teoria dei tesoretti’
il bonus per comprar la merendina.

Gli ha dato pure il nome, quel birbante:
il suo? ma scherzi! Quello di Poletti.
Chapeau al gran mago della vaselina!

Renzi: De Luca è mio, e me lo gestisco io!

Ho camminato a lungo nella merda,
a lungo perché mai era abbastanza.
I piedi ora diffondono fragranza
che spero troppo presto non si perda.

Coi piedi mi scateno nella danza,
non voglio il mio carisma si disperda
in stupide querelle su Destra e Izquierda.
La puzza ignoro e bado alla sostanza.

I piedi sono miei, puzza compresa,
e mai mi tappo il naso. E voi con me!
Chi poi s’intasa… bè, fave di fuca.

Il cul fatto trombetta già a distesa
fa risuonare il suo perepepè.
Così Renzi rivendica De Luca.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog