Ora mai è un personaggio sulla bocca di tutti, sicuramente moltocontroverso e discusso che il comico Crozza rappresenta con molta ironia inquesto modo:
Fino a qualche anno fa nessuno sapeva chi fosse Renzi, ma da qualche anno aquesta parte la sua popolarità è letteralmente esplosa su tutti i media. Ma dadove nasce Renzi e, soprattutto, chi è e che cosa può rappresentare nellapolitica italiana???
Per rispondere alla prima domanda ci si può tranquillamente riferireall’utilissimo wikipedia che così parla della sua storia:
“Cresce a Rignano sull'Arno, dove i genitori abitano ancora, e studia aFirenze, prima al Liceo Ginnasio Dante e poi all'Università di Firenze, dove silaurea nel 1999 in giurisprudenza, con una tesi dal titolo “Firenze 1951-1956:la prima esperienza di Giorgio La Pira Sindaco di Firenze”. Ha una formazionescout ed ha diretto, firmandosi Zac, la rivista nazionale della branca R/SCamminiamoinsieme. Ha lavorato con varie responsabilità per la CHIL srl, società diservizi di marketing (di proprietà della sua famiglia, e il cui nome è diispirazione lupettara) di cui è dirigente in aspettativa, in particolarecoordinando il servizio di vendita del quotidiano La Nazione sul territoriofiorentino con la diretta gestione degli strilloni. Quando era ancoradiciannovenne, nel 1994, per cinque puntateconsecutive partecipò come concorrente a La ruota della fortuna, vincendo 48milioni di lire.”
Ok, direte voi, questa è la sua vita privata di cui poco ci importa, mapoliticamente da dove arriva??? Ebbene per rispondere a questa domanda non sipuò non aprire l’armadio ed estrarre alcuni scheletri. E’ figlio di un exdemocristiano, che voci non provate considerano ex massone, nel 1996contribuisce alla nascita dei comitati Prodi e si iscrive al Partito PopolareItaliano (ex democrazia cristiana) di cui diventa segretario provinciale. Nel2001 confluisce in “La Margherita Fiorentina” (ex democristiani fiorentini) dicui diventerà segretario provinciale nel 2003.
Tra il 2004 e il 2009 ricopre l’incarico di Presidente della Provincia diFirenze in rappresentanza di una coalizione di centro-sinistra. Durante il suoincarico comincia la sua lotta alla Casta diminuendo il numero del personale edei dirigenti dell’ente fiorentino, ma d’altro canto sulla sua testa, e delresto dell’amministrazione provinciale, pesa una sentenza di primo grado del2011 che lo condanna per danno erariale conseguente all’errato inquadramento diquattro persone assunte nel suo staff. In parole povere sembrerebbe che abbiafatto assumere 4 suoi amici/amiche classificandoli a livello massimo, anche se erano sprovvisti sia di laurea chedi esperienza. I loro c.v., infatti, pare lasciassero molto a desiderare: «membro dellacommissione cultura della Diocesi di Fiesole», «hostess addetta allareception», «responsabile del bar del Match Ball Tennis club», «hostess concompiti di accoglienza e guida per i visitatori della mostra…», «da giugno adicembre 2003 impiegata alla gestione commerciale della clientela per l’aziendaTim spa», e così via. Ovviamente Renzi ha dichiarato che ricorrerà in appellosostenendo come linea difensiva l’errore di un funzionario. Si vuole, inoltre,chiarire che i 4 assunti dovevano formare il suo staff, quindi, i suoisostenitori lo giustificano asserendo che non c’è nulla di male nel inserirenel proprio staff personale, persone di cui ci si fida (lo fanno gli allenatoridi calcio), l’errore è stato solo quello della classificazione.
Il 29 settembre 2008 manifesta la volontà di candidarsi alle elezioniprimarie del Partito Democratico, che ha vinto a sorpresa, con il 40,52% deivoti il 15 febbraio 2009. Il 9 giugno 2009 alle elezioni amministrative per ilsindaco di Firenze, Renzi ottiene il 47,57% dei voti contro il 32% delcandidato del centro-destra Giovanni Galli, con il quale va al ballottaggio. Il22 giugno 2009 viene eletto sindaco di Firenze riportando il 59,96% dei voti. Successivamenteentra a far parte della Direzione nazionale del Partito Democratico e nel 2010è stato, secondo vari sondaggi, il sindaco più amato d'Italia.
Da qui in avanti la storia è nota a tutti: crea i Rottamatori, perrottamare la vecchia politica e sull’onda della sua popolarità crea il Big Bangcon i suoi 100 punti per l’Italia e si lancia ufficiosamente alle primarie perla prossima presidenza del consiglio. Ancora una volta qualche scheletro saltafuori, infatti, pare, che le 100 proposte nascano dal pc di Gori, si avetecapito bene, stiamo parlando di quel Gori che ha lobotomizzato gli Italiani conil Grande fratello e che è stato direttore di Italia Uno e Canale Cinque. Nonsolo, pare, che il nostro giovane rampante sia apertamente ed economicamenteappoggiato da Comunione e Liberazione e dalla Fondazione Craxi.
Come avrete ben capito diventa molto complesso classificare Renzi... disinistra? di destra? un nuovo politico? un vecchio politico?Sicuramente nel suo passato ci sono alcune ombre, ma è altrettanto chiaroche Renzi è un politico di sinistra, anche se ha partecipato allacriticatissima cena ad Arcore, peraltro fatta per richiedere alcune cose per lasua città, ma non è un rappresentante della sinistra italiana. Chiunque di voilo abbia sentito da Fazio avrà capito che il suo ideale politico è Kennedy,quindi più che uno di sinistra è un democratico in perfetto stile USA. Forse, per parlare di Renzi, si deve uscire dai canonici schemi citati dalla canzone di GG “Destra & Sinistra”, ma ci troviamo di fronte ad unnuovo politico che parla di politica ed agisce seguendo un suo programma,giusto o sbagliato, e che per questo spaventa l’ammuffita sinistra italiana ela destra che vede in lui un pericolo incombente in grado di sottrargli voti.Pensateci un po’, un Premier che non solo attrae voti dal suo polo, ma che liruba anche agli altri, sarebbe un valore aggiunto da sfruttare e non unproblema da eliminare.
Sicuramente non sono d’accordo con tutto quello che dice Renzi, anzi (vedidichiarazioni si Marchionni), ma riconosco, d’altro canto, che alcuni suoipunti siano più che condivisibili. Non concordo con chi lo sostiene solo perchèè giovane, ma gli riconosco un certo carisma ed un certo fascino politico. Nonso se in una sua eventuale candidatura sarò uno dei suoi sostenitori o no, comenon posso sapere se sarà una bolla di sapone o una concreta realtà, quello cheso di certo è che:
“Matteo Renzi e agli antipodi dell’antipolitico e populista Grillo esoprattutto non è minimamente paragonabile all’imprenditore brianzolo che hatrasformato la res pubblica in res sua, ma è semplicemente un nuovissimo voltodella politica che avanza, e come tutto quello che è nuovo e diverso spaventa”