Renzi piace. E' uno che ci sa fare... Piace persino alla tedesca Angela Merkel, il che è tutto dire. Il premier-sprinter fa breccia nel cuore della teutonica Angela e si presentaa Berlino con una maglia firmata dall'attaccante tedesco della Fiorentina Mario Gomez come regalo per la tifosissima cancelliera. E pare che la Merkel abbia gradito, in effetti, la trovata renziana: "Un'idea molto bella", è stato il commento trapelato dall'entourage di Angela. Insomma tranne quel bottone del cappotto fuori posto, che ha fatto il giro del mondo, Renzi è stato perfetto come sempre: a chiacchiere non lo batte nessuno! La cancelliera si è tolto il velo dello spread dagli occhi, ha messo da parte la iniziale diffidenza nei confronti del giovane premier italiano dettata da frasi contraddittorie del tipo lo "stai tranquillo" a Enrico Letta o "mai a a Palazzo Chigi senza il voto degli italiani", e ha fatto una visibile apertura di credito a Renzi e all'Italia. Certo che di capi di governo made in Italy troppi ne sono passati per Berlino, da quel Silvio del "cu!!! cu!!" a quel professor Mario noioso più di un... tedesco a quell'Enrico, un così tanto bravo ragazzo, ma..., ma alla fine è arrivata la scossa: Matteo! E Angela ha cominciato a sbattere le ciglia, a scodinzolare il "culone" di fiorelliana intuizione e fare gli occhi da triglia al Matt-italicum. Il premier-sprinter, giovane, simpatico, brillante, dinamico, sicuro di sè e dalla chiacchiera facile che piace tanto, e... ad Angela sono crollate le difese: "Sono rimasta veramente impressionata, si tratta di un cambiamento strutturale". La cancelliera tedesca lo ha detto subito, a inizio conferenza stampa, mettendo ancora una volta in chiaro che l'Italia ha rimandato per troppo tempo le riforme strutturali e che quelle che Renzi ha portato con sè a Berlino, in particolar modo il Jobs Act, "vanno nella direzione giusta". Ma è tornata anche a ribadire che sulle regole non si transige. E del resto, ha aggiunto, "se l'Italia ha detto che rispetterà il patto di stabilità non vedo perchè dovrei dubitarne". Nella sua prima visita da premier nella cancelleria più importante d'Europa, Renzi incassa dunque l'appoggio sul suo pacchetto di riforme. Dai Matteo, che forse ci fanno pure un bello sconticino di fine stagione sul debito pubblico!
Magazine Attualità
Renzi piace. E' uno che ci sa fare... Piace persino alla tedesca Angela Merkel, il che è tutto dire. Il premier-sprinter fa breccia nel cuore della teutonica Angela e si presentaa Berlino con una maglia firmata dall'attaccante tedesco della Fiorentina Mario Gomez come regalo per la tifosissima cancelliera. E pare che la Merkel abbia gradito, in effetti, la trovata renziana: "Un'idea molto bella", è stato il commento trapelato dall'entourage di Angela. Insomma tranne quel bottone del cappotto fuori posto, che ha fatto il giro del mondo, Renzi è stato perfetto come sempre: a chiacchiere non lo batte nessuno! La cancelliera si è tolto il velo dello spread dagli occhi, ha messo da parte la iniziale diffidenza nei confronti del giovane premier italiano dettata da frasi contraddittorie del tipo lo "stai tranquillo" a Enrico Letta o "mai a a Palazzo Chigi senza il voto degli italiani", e ha fatto una visibile apertura di credito a Renzi e all'Italia. Certo che di capi di governo made in Italy troppi ne sono passati per Berlino, da quel Silvio del "cu!!! cu!!" a quel professor Mario noioso più di un... tedesco a quell'Enrico, un così tanto bravo ragazzo, ma..., ma alla fine è arrivata la scossa: Matteo! E Angela ha cominciato a sbattere le ciglia, a scodinzolare il "culone" di fiorelliana intuizione e fare gli occhi da triglia al Matt-italicum. Il premier-sprinter, giovane, simpatico, brillante, dinamico, sicuro di sè e dalla chiacchiera facile che piace tanto, e... ad Angela sono crollate le difese: "Sono rimasta veramente impressionata, si tratta di un cambiamento strutturale". La cancelliera tedesca lo ha detto subito, a inizio conferenza stampa, mettendo ancora una volta in chiaro che l'Italia ha rimandato per troppo tempo le riforme strutturali e che quelle che Renzi ha portato con sè a Berlino, in particolar modo il Jobs Act, "vanno nella direzione giusta". Ma è tornata anche a ribadire che sulle regole non si transige. E del resto, ha aggiunto, "se l'Italia ha detto che rispetterà il patto di stabilità non vedo perchè dovrei dubitarne". Nella sua prima visita da premier nella cancelleria più importante d'Europa, Renzi incassa dunque l'appoggio sul suo pacchetto di riforme. Dai Matteo, che forse ci fanno pure un bello sconticino di fine stagione sul debito pubblico!
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Cinema - "E' arrivata mia figlia" - Recensione di Angela Laugier
Recensione del film "E’ ARRIVATA MIA FIGLIA" (di Angela Laugier) Titolo originale: Que horas ela volta Regia: Anna Muylaert Principali interpreti: Regina Case,... Leggere il seguito
Da Tafanus
POLITICA, SATIRA, SOCIETÀ -
Sebastian Friedrich, l’artista senza frontiere
Sebastian Friedrich è un ragazzone italo-tedesco. Spalle larghe e sguardo sognatore. E' un idealista avventuriero, che ama afferrare a piene mani la vita e... Leggere il seguito
Da Retrò Online Magazine
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
La stirpe dei Maroniti/1
L'Espresso in edicola pubblica una lunga inchiesta sul "maronismo". Il maronismo non ci farà rimpiangere certo il "formigonismo"; ma considerando che Formigoni... Leggere il seguito
Da Tafanus
POLITICA, SATIRA, SOCIETÀ -
Le decisioni sono già state prese!
Economia di guerra senza guerradi Robert Kurz Tutti sappiamo, o sospettiamo, che la pretesa amministrazione della crisi da parte dello Stato, ora nuovamente di... Leggere il seguito
Da Francosenia
CULTURA, OPINIONI, SOCIETÀ -
Analisi d’intelligence: criticità e benefici del sistema di spionaggio e...
Print PDFdi Alessandro ContinielloIn questo periodo storico, alla luce dei tragici accadimenti francesi, i sistemi d’informazione e sicurezza di tutti i Paesi... Leggere il seguito
Da Bloglobal
OPINIONI, POLITICA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
Infine si sono accorti che la "riforma del catasto" avrebbe definitivamente "ras...
Toh...ma guarda... Catasto: stop Renzi alla riforma. Per 4,6 milioni immobili tasse quadruplicate Renzi soci infine si sono accorti che la "famigerata" Riform... Leggere il seguito
Da Beatotrader
ECONOMIA, SOCIETÀ -
Pavimenti laminati: tutto quello che c’è da sapere
La sostituzione di un vecchio pavimento a piastrelle con una superficie in legno rappresenta un'esigenza estetica comune, spesso dettata dalla necessità... Leggere il seguito
Da Nicolasit
LIFESTYLE






