Renziani sconfitti ma ottimisti. Manno: “Riusciremo a primeggiare”

Gianni Cuperlo supera, in tutta la Provincia di Agrigento (ma complessivamente anche in tutta la Sicilia) Matteo Renzi. I dati definitivi per la scrematura dei candidati che dovranno contendersi il posto da segretario nazionale del Pd il prossimo 8 dicembre vedono l’asfaltatore subire una netta, anche se momentanea, sconfitta politica.

Cuperlo ha incassato 3.155 voti con una percentuale del 62,20 % contro i 1.474 di Matteo Renzi che si ferma, quindi, al 29,06 %. 245 i voti per Pittella e 198 quelli per Civati. 12 le schede bianche, 21 le nulle. In Sicilia Gianni Cuperlo vince la sfida con Matteo Renzi con una differenza di 5 punti di percentuale. Cuperlo raccoglie 14.110 voti (il 47,49 per cento) mentre il sindaco di Firenze 12.659 (il 42,61).

Comune di Agrigento:
Contro Renzi, ad Agrigento del resto era schierato un vero e proprio plotone di esecuzione, dato che sul candidato di Bersani convergevano le aree più grandi del partito (quella di Panepinto e quella di Capodicasa) e quei quasi 1500 voti sono comunque rassicuranti.

Regione Siciliana:
Cuperlo vince in 4 province su 9: Agrigento Caltanissetta, Catania, Enna. (plebiscitario il risultato del voto in favore du Cuperlo che era sostenuto da Mirello Crisafulli).
A Matteo Renzi vanno le altre cinque province: Palermo, Messina, Ragusa, Siracusa e Trapani.

Se i sostenitori agrigentini di Cuperlo non hanno rilasciato dichiarazioni, il segretario provinciale Giuseppe Zambito esprime soddisfazione per la partecipazione alle assemblee per la convenzione, con il voto di circa 5105 persone a fronte, però, di oltre 7mila votanti delle scorse elezioni per la segreteria provinciale.

Insomma, è stata persa una battaglia ma non la guerra, che si svolgerà tra l’altro su un terreno particolarmente congeniale per i sindaci che sostengono il rottamatore: lo spostamento di ingenti energie elettorali ai gazebo.

A Menfi, dove i votanti sono stati 100 di cui 54 hanno votato per Renzi, il morale resta comunque molto alto.

Calogero Manno, un simpatizzante dell’associazione «big bang», dichiara “Sarà dura la battaglia nella Provincia di Agrigento… ma riusciremo a primeggiare!”