L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Acnur) ha conferito a suor Angélique Namaika il premio Nansen per i rifugiati , riconoscendo il grande lavoro svolto dalla religiosa nella Repubblica Democratica del Congo in particolare a favore delle donne vittime delle violenze dei ribelli dell’Lra.
La motivazione, che ha accompagnato il conferimento del premio è stata che suor Angélique è la dimostrazione di come una sola persona con il suo impegno e la sua dedizione , se vuole, può cambiare la vita di molte famiglie,lacerate dalla guerra, e ridare, quindi, la necessaria fiducia nell’avvenire.
Secondo il Rapporto dell’Acnur, negli ultimi tempi, oltre 320 mila persone sono state costrette a lasciare la zona orientale del Congo.
Il Centro per il reintegro e per lo sviluppo di Dungu , animato da suor Angélique Namaika ha cambiato la vita di più di 2 mila donne e ragazze , che erano state costrette alla fuga oltre che brutalizzate dagli uomini dell’Lra.
Il premio ricevuto- ha precisato la religiosa - sarà utilizzato d’ora in avanti per l’aiuto da dare ad altri sfollati arrivati a Dungu in questi giorni.
Donare speranza- dice Angélique- è come donare nuovamente vita.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)